Buona parte delle ricette pugliesi ha origini povere, come questo piatto a base di fave e verdure. Il gusto è rustico e terroso, richiama alla perfezione i sapori delle campagne del tacco d'Italia.
Ingredienti per 4 persone:• 400 gr fave secche decorticate
• 1,5 kg cicorielle selvatiche (o catalogna)
• 1/2 cipolla
• 100 gr pane raffermo
• 5 cucchiai olio evo
• sale q.b.
Utensili• 1 pentola dai bordi alti
Procedimento:1. La sera prima, mettere a bagno le fave in acqua e bicarbonato e lasciarle ammorbidire per una notte.
2. Scolare le fave, metterle in una pentola dai bordi alti e coprirle con 2-3 dita d'acqua.
3. Cuocere le fave a fuoco moderato per 2 ore, rimestando ogni tanto ed eliminando la schiuma che si formerà in superficie.
4. Una volta cotte le fave, lasciare riposare il tutto per mezz'ora, in modo tale da permettere ai liquidi in eccesso di separarsi dal resto.
5. Scolare l'acqua affiorata, conservandola a parte, e frullare le fave fino a ridurle in purea.
6. Solo alla fine salare il purè di fave ed, eventualmente, aggiungere un po' dell'acqua di cottura per rendere il tutto più cremoso.
7. Mondare e lavare le cicorielle, dopodichè cuocerle in una pentola piena d'acqua bollente salata per 15 minuti. Scolarle e metterle da parte.
8. Affettare sottilmente la cipolla e farla friggere in padella assieme all'olio, fino a farla bruciacchiare un po'.
9. Scolare le cipolle e, nello stesso olio, dorare il pane raffermo tagliato a cubetti. Scolare anche questo e metterlo da parte.
10. Assemblare il piatto riempiendone metà con la purea di fave e metà con le cicorielle, irrorare il tutto con l'olio della frittura e cospargere alla fine il pane raffermo e le rondelle di cipolla.