tag:blogger.com,1999:blog-56876705983141382932024-03-17T20:04:10.800-07:00CuochellaCuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.comBlogger122125tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-58053159362770932352012-09-17T04:23:00.005-07:002012-09-17T04:24:23.953-07:00Che Schiscia, il social network della schiscetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNd23KevNaZIAFIeEUOhHLgR7kgE91d37WwWKmwjDAkYAaoCFXbbc3tGEswuwpRjVoIbyFaSJis2gezDw5ESTfUo2XVLl9uzR0YkoH9lmR8lNejh-Bltn0tOFpdx0ju1LdBhligaz7B9s/s1600/cheschiscia.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNd23KevNaZIAFIeEUOhHLgR7kgE91d37WwWKmwjDAkYAaoCFXbbc3tGEswuwpRjVoIbyFaSJis2gezDw5ESTfUo2XVLl9uzR0YkoH9lmR8lNejh-Bltn0tOFpdx0ju1LdBhligaz7B9s/s1600/cheschiscia.png" /></a></div>
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<br />
Oggi volevo segnalarvi un sito molto interessante, una specie di social network dedicato all'arte della schiscietta (ovvero il contenitore per il pranzo d'ufficio).<br />
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Il sito in questione si chiama<span class="Apple-style-span" style="color: #6aa84f;"> <a href="http://www.cheschiscia.com/"><b>Che Schiscia</b></a></span>, ed è nato dall'idea di Sara, una mia amica grafica, che può definirsi cintura nera di schiscetta! </div>
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Da qui è nata l'idea di questo schiscetta-social, dove tutti gli appassionati del pranzo in ufficio possono diventare amici e, a loro volta, scambiarsi ricette, fotografare le proprie creazioni e condividerle con gli altri utenti. </div>
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Iscriversi è molto semplice, e poi non troverete solo spunti per quel che riguarda le ricette (sempre pratiche e veloci), ma anche suggerimenti e curiosità per quel che riguarda il contenitore..la schiscetta appunto! </div>
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Quindi aspiranti ed esperti schiscettari tutti di corsa ad iscrivervi, perché è arrivato il momento di dire BASTA al triste tramezzino del bar sotto l'ufficio. Fatene buon uso e metteteci pure un like! ;)</div>
Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com28tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-54999889764577623382012-07-16T23:05:00.002-07:002012-07-17T12:56:24.249-07:00Focaccine di ceci al rosmarino<div>
<i>Tempo fa, su un libro dedicato alle pizze e alle focacce, vidi una ricetta che mi stuzzicò l'appetito a prima vista. Si trattava di queste belle foaccine le quali avevano nell'impasto anche i ceci. Questa nota "terrosa" data dal legume mi incuriosì molto, ma solo a distanza di anni mi sono decisa finalmente a provare questa ricetta, leggermente riadattata rispetto all'originale. Il sapore dei ceci si sente appena, ma conferisce alle focaccine un aspetto rustico che ben si sposa con il rosmarino. Consiglio di servirle con del lardo di Colonnata...così per stare sul leggero!!</i></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2VBenYIfWSLD3ZNZK5euqvJ9qGl4QPoR5uqXvVzSuPJPwwVqg22_nCHNQ7W5jm_Z-4HoY46yucY3PKcv0lIbbEjSRaNBiX2Bf23midcnh946vUbLz6olPOGFL7mesH2H2NUlm8nNkunQ/s1600/focaccine-ceci.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2VBenYIfWSLD3ZNZK5euqvJ9qGl4QPoR5uqXvVzSuPJPwwVqg22_nCHNQ7W5jm_Z-4HoY46yucY3PKcv0lIbbEjSRaNBiX2Bf23midcnh946vUbLz6olPOGFL7mesH2H2NUlm8nNkunQ/s640/focaccine-ceci.jpg" width="640" /></a></div>
<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Ingredienti per 12 focaccine:</b></div>
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<i>Per l'impasto</i><br />
• 150 gr farina Manitoba<br />
• 100 gr ceci cotti<br />
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• 75 gr acqua </div>
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• 1 cucchiaio olio</div>
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• 1/3 cucc.no malto o miele<br />
• 10 gr lievito <br />
• 3/4 cucc.no (7 gr) di sale</div>
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<br /></div>
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<i>Per friggere</i></div>
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• 1 lt olio di arachidi</div>
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<br /></div>
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<i>Per guarnire</i></div>
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• 2 rametti di rosmarino</div>
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• fiocchi di sale o sale grosso<br />
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<b>Procedimento:</b></div>
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1. Impastare la farina con l'acqua, nella quale andrà precedentemente sciolto il lievito e il malto, fino ad ottenere un panetto omogeneo.</div>
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2. Incorporare a questo punto il cucchiaio d'olio e continuare ad impastare fino a completo assorbimento.</div>
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<br /></div>
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3. Riporre l'impasto in una ciotola, coperta con pellicola per alimenti, e lasciare lievitare per 30 minuti.</div>
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4. Nel frattempo schiacciare i ceci fino a ridurli in purea, aggiungendovi anche i 7 gr di sale.</div>
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Non c'è da preoccuparsi se i ceci risulteranno esageratamente salati, poiché il sale contenuto in essi servirà per insaporire anche l'impasto.</div>
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5. Una volta lievitato il panetto, prelevarlo dalla ciotola ed impastarlo con la purea di ceci fino ad amalgamare bene gli ingredienti. </div>
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6. Ricavare dall'impasto 12 palline di circa 30-35 gr e lasciarle riposare per 5 minuti.</div>
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7. Schiacciare con la punta delle dita ciascuna pallina di impasto fino ad ottenere delle focaccine, le quali andranno poi disposte su di un vassoio (o una teglia) precedentemente unto, ben distanziate tra loro.</div>
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8. Lasciare lievitare per 30 minuti, dopo di che praticare 5-6 taglietti su ciascuna focaccina, allo scopo di evitare che durante la cottura si gonfino eccessivamente.</div>
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9. Scaldare l'olio di arachidi fino a raggiungere la temperatura ideale di 170°, dopo di che, trascorso il tempo di lievitazione, friggervi poche focaccine alla volta, girandole prima da un lato e poi dall'altro.</div>
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10. Quando le focaccine risulteranno ben dorate, prelevarle dall'olio e farle scolare su carta assorbente.</div>
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11. Prima che si raffreddino, cospargere ciascuna focaccina con dei fiocchi di sale (o sale grosso) e il rosmarino tritato. </div>
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12. Servire le focaccine calde, accompagnandole magari a dei salumi.</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-41551065193500650922012-07-11T02:48:00.000-07:002012-07-11T02:48:51.493-07:00Treccia di pasta brioche<div>
<i>Non sarebbe la stagione più adatta per accendere il forno, lo so, ma il desiderio di brioche evidentemente è stato più forte degli inferi della cucina. La ricetta che segue non ha nulla di innovativo, è sostanzialmente una preparazione di base. Ma il valore che per me ha questa morbida brioche risiede, più che altro, nella capacità di rievocare i dolci ricordi d'infanzia, quando la mamma sapeva sorprenderci la domenica mattina con una colazione tanto golosa quanto inaspettata. </i><i>Per questa deliziosa ricetta (seppur leggermente modificata rispetto all'originale) ringrazio Rosa, una ricciola tutta pepe e tutto sole.</i></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS6MbUQ95AoIE2Gar1OvD-aobVb21VLQDJQ12bKXfvnV9BRTycw8xZRR3jC1Sxap7ZxrHsQCt_E3st8ha6gtyzMsqXLm2arlbm76PokQUI9nkkgAD_pEwU169B9l4dxP3AsXhO48KQad4/s1600/brioche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="427" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS6MbUQ95AoIE2Gar1OvD-aobVb21VLQDJQ12bKXfvnV9BRTycw8xZRR3jC1Sxap7ZxrHsQCt_E3st8ha6gtyzMsqXLm2arlbm76PokQUI9nkkgAD_pEwU169B9l4dxP3AsXhO48KQad4/s640/brioche.jpg" width="640" /><span class="Apple-style-span" style="-webkit-text-decorations-in-effect: none; color: black;"> </span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg89xUe0uQuIIUvY_Bh6LhG68K2zNnJmfVbRzSd2dhZ86tmiC1DY685gl6qCxMmbtpjLs69ed8UnEDA389VzR2Od1JTDX_n-n1yRig16uMAMFr148kq8872_UvvSa25oaWAAgKfuJYiZoY/s1600/brioche2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg89xUe0uQuIIUvY_Bh6LhG68K2zNnJmfVbRzSd2dhZ86tmiC1DY685gl6qCxMmbtpjLs69ed8UnEDA389VzR2Od1JTDX_n-n1yRig16uMAMFr148kq8872_UvvSa25oaWAAgKfuJYiZoY/s640/brioche2.jpg" width="640" /></a></div>
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<i><br /></i><br />
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<i><br /></i></div>
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<b>Ingredienti:</b></div>
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<i><br /></i></div>
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<i>Per l'impasto </i><br />
• 250 gr farina 00 <br />
• 250 gr farina Manitoba <br />
• 90 gr acqua <br />
• 130 gr latte <br />
• 65 gr burro <br />
• 80 gr zucchero <br />
• 1 uovo <br />
• 1 cucc.no sciroppo di malto o miele <br />
• 1 cucc.no sale <br />
• 1 cubetto lievito di birra <br />
• 100 gr gocce di cioccolato <br />
• aroma al rum* <br />
<br />
<i>Per guarnire</i> <br />
• 1 uovo <br />
• 2 cucchiai di latte <br />
• granella di zucchero <br />
<br />
<br />
<br />
<b>Procedimento:</b> <br />
<br />
1. Mescolare la farina 00 con la farina Manitoba e prelevare 150 gr di miscela per la preparazione del lievitino. <br />
<br />
2. Sciogliere il lievito di birra nell'acqua e usare il liquido ottenuto per impastare i 150 gr di farina appena prelevati. <br />
<br />
3. Riporre il panetto ottenuto (il lievitino) in una ciotola coperta con della pellicola per alimenti e lasciare lievitare in un luogo tiepido per 30 minuti. <br />
<br />
4. Nel frattempo versare in una ciotola (o in una planetaria) la restante farina, avendo l'accortezza di metterne da parte 4 cucchiai che serviranno più avanti. <br />
<br />
5. Sciogliere lo zucchero e il malto nel latte, dopo di che tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente o con un breve passaggio al microonde. <br />
<br />
6. Impastare la farina con il latte zuccherato, l'uovo e l'aroma al rum fino ad ottenere un composto omogeneo. <br />
<br />
7. Trascorsi i 30 minuti di riposo del lievitino, aggiungere anch'esso al panetto e continuare a impastare per almeno 10 minuti (5 minuti se si usa la planetaria). Aggiungere il sale solo alla fine. <br />
<br />
8. A questo punto incorporare il burro, ormai ammorbidito, aggiungendone poco alla volta ed alternandolo con un po' della farina messa da parte in precedenza. Continuare ad alternare l'aggiunta di burro e farina fino ad esaurimento dei due ingredienti. <br />
<br />
9. Per concludere, aggiungere il cioccolato impastando il minimo indispensabile per distribuire le gocce uniformemente. <br />
<br />
10. Dividere l'impasto in 3 panetti riponendo ciascuno di essi in una ciotola leggermente unta, coperta con pellicola per alimenti. Lasciare lievitare per 2 ore. <br />
<br />
11. Trascorso il tempo di lievitazione, modellare ciascun panetto formando dei filoncini lunghi circa 35 cm, assottigliandoli leggermente alle due estremità. <br />
<br />
12. Intrecciare i filoncini così ottenuti fino a formare una treccia, avendo l'accortezza di saldare bene i capi all'inizio e alla fine. <br />
<br />
13. Disporre la treccia così ottenuta su una teglia rivestita di carta forno, coprire con della pellicola per alimenti (senza tenderla troppo, per permettere all'impasto di crescere) e lasciare lievitare per due ore in un luogo tiepido. <br />
<br />
14. Sbattere l'uovo con il latte e, trascorso il tempo di lievitazione della brioche, usarlo per spennellare delicatamente la superficie della treccia. Cospargere il tutto con la granella di zucchero. <br />
<br />
15. Preriscaldare il forno a 200°, ponendo alla base una teglia contenente due dita d'acqua (servirà per mantenere il giusto grado d'umidità durante la cottura). <br />
<br />
16. Quando il forno avrà raggiunto il giusto calore, infornare la brioche ed abbassare la temperatura a 180°. Cuocere per circa 30 minuti, o comunque fino a quando la superficie non avrà assunto un bel colore dorato. <br />
<br />
17. Una volta cotta la treccia, coprirla con uno strofinaccio e lasciarla intiepidire. In questo modo la brioche acquisterà morbidezza. <br />
<br />
<br />
<br />
* Il rum può essere sostituito con qualsiasi altro aroma si gradisca: vaniglia, scorza di arancia e/o limone, fiori d'arancio, cannella etc.</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-90229165043734656302012-06-23T01:52:00.000-07:002012-06-23T01:52:28.628-07:00Parmigiana di melanzane<i>La parmigiana di melanzane, uno dei grandi classici della cucina italiana, quello di cui ogni famiglia ha la propria versione sulla quale non si discute! Ebbene questa è la mia versione, piuttosto classica, ma parliamoci chiaro: la parmigiana, in ogni modo si prepari, è sempre buona… anche se delle volte non si attiene perfettamente alla tradizione. Mia madre, per esempio, la prepara friggendo le melanzane nella pastella ed intervalla, tra uno strato e l'altro, delle fettine di mortadella. E voi come la preparate la parmigiana? </i><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqPF2QBI53FHbUD2KiZ3zkv1HYnxs8Si8ds9fYaK8-XA5GBFW2qk0YMwD3bVemu2kNgNEVUFE5HfhWhqau9uNEiMJLrZd9RcfqSZFIrBSjQ2THZgNUNo7c5VixcMb9YdvzhjxuilTeJNQ/s1600/Parmigiana.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqPF2QBI53FHbUD2KiZ3zkv1HYnxs8Si8ds9fYaK8-XA5GBFW2qk0YMwD3bVemu2kNgNEVUFE5HfhWhqau9uNEiMJLrZd9RcfqSZFIrBSjQ2THZgNUNo7c5VixcMb9YdvzhjxuilTeJNQ/s640/Parmigiana.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /><b>Ingredienti per 6 persone </b><br /> <br />• 1600 gr melanzane lunghe <br />• 500 gr mozzarella <br />• 250 gr caciocavallo <br />• 100 gr parmigiano <br />• 700 gr salsa pomodoro <br />• un mazzetto di basilico fresco <br />• 1 grossa cipolla <br />• 1 spicchio d'aglio <br />• 5 cucchiai olio <br />• sale q.b. <br /><br /> <i>Per friggere</i> <br />• 1 lt olio di arachidi <br /><br /><div>
<br /><br /><b>Procedimento: </b><br /> <br />1. La sera prima, affettare la mozzarella e lasciarla scolare per una notte in frigo affinché perda buona parte del suo siero. <br /><br /> 2. Lavare e mondare le melanzane eliminandone il picciolo, dopo di che affettarle per il lungo ad uno spessore di almeno un cm. <br /> <br />3. Salare le fette di melanzane da entrambi i lati, come se le si dovesse condire, e disporle a strati dentro un capiente colapasta. Una volta impilate tutte le melanzane, porre un peso su di esse (per esempio una pentola piena d'acqua) e lasciare spurgare* per 2-3 ore, meglio ancora se tutta la notte. <br /> <br />4. Una volta che le melanzane avranno perso parte dei loro liquidi, tamponarle con della carta da cucina e friggerle in abbondante olio di arachidi bollente (la temperatura ideale sarebbe di 170°) fino a quando non avranno assunto un colore dorato. Man mano che saranno cotte, disporle su un vassoio rivestito con carta da cucina per far scolare l'olio in eccesso. <br /> <br />5. Preparare il sugo tritando finemente la cipolla e l'aglio. In un tegame scaldare i 5 cucchiai d'olio e soffriggervi le verdure a fiamma moderata fino a quando non saranno diventate morbide e traslucide. <br /><br /> 6. Aggiungere a questo punto la salsa di pomodoro, salare a piacere e cuocere per 30 minuti mescolando di tanto in tanto. La salsa dovrà risultare piuttosto ristretta. <br /> <br />7. Preparare tutti gli ingredienti necessari ad assemblare la parmigiana in modo tale da averli già a portata di mano, affettando quindi il caciocavallo, grattugiando il parmigiano e sciacquando le foglie di basilico. Disporre vicino al piano di lavoro anche le melanzane, la mozzarella e la salsa. <br /> <br />8. In una pirofila, stendere un velo di salsa di pomodoro sul quale verrà adagiato il primo strato di melanzane. Disporre su di esso un altro po' di salsa e distribuire su tutta la superficie 1/4 della mozzarella, 1/4 del caciocavallo, 1/4 del parmigiano e abbondanti foglioline di basilico spezzettate. <br /><br /> 9. Proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti, o comunque fino a comporre quattro strati. <br />Giusto sull'ultimo strato, omettere il basilico il quale tenderebbe a carbonizzare durante la cottura. <br /><br /> 10. Cuocere in forno a 200° per 40 minuti circa. Non c'è da preoccuparsi se durante la cottura la mozzarella sull'ultimo strato tenderà dapprima a sciogliersi per poi dorarsi fino a seccare. Essa creerà una piacevole crosticina rendendo così più sfiziosa la parmigiana. <br /><br /> 11. Una volta cotta la parmigiana, lasciarla intiepidire in modo tale da farla riassestare e servirla guarnendo con dei ciuffetti di basilico fresco. <br /><br /> <br /><br />* L'operazione dello spurgo non è un passaggio indispensabile, ma aiuta ad eliminare l'eventuale amaro delle melanzane le quali, perdendo liquidi, assorbiranno anche meno olio durante la fase della frittura. <br /><br /><br /> <br /></div>
</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-72606048246504712582012-06-15T10:42:00.003-07:002012-06-15T10:46:01.229-07:00Pezzetti di cavallo al sugo<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<i>Nel Salento è una delle ricette più diffuse per cuocere la carne di cavallo, ma se siete particolarmente</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>sensibili all'animale potete tranquillamente sostituire questa carne con quella di manzo o di vitello... non sarà la ricetta tradizionale ma sarà ugualmente delizioso!</i></div>
<br />
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2-zyIKiJfjGdyNWz6J1jKXeTtOzM1osvyKJP9BNWltP7bt_8BXnxLqNSTp_AANwS6xWNn0VF6qk_YDs1ULezNgdyfdW-xqzXd3QVopNKDOHBkBzGVGWhtj47jfcrmMsUAkUP-lFxXeHo/s1600/Pezzetti-cavallo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2-zyIKiJfjGdyNWz6J1jKXeTtOzM1osvyKJP9BNWltP7bt_8BXnxLqNSTp_AANwS6xWNn0VF6qk_YDs1ULezNgdyfdW-xqzXd3QVopNKDOHBkBzGVGWhtj47jfcrmMsUAkUP-lFxXeHo/s640/Pezzetti-cavallo.jpg" style="cursor: move;" width="640" /></a><br />
<div>
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone:</b><br />
<br />
• 1 kg pancia di cavallo disossata<br />
• 800 gr polpa di pomodoro<br />
• 1/2 bicchiere vino bianco<br />
• 1 cipolla<br />
• 4 foglie di alloro<br />
• 1 cucchiaino di pepe nero in grani<br />
• prezzemolo<br />
• 1 spicchio d'aglio<br />
• peperoncino q.b.<br />
• 4 cucchiai olio<br />
• sale q.b.<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Procedimento:</b><br />
<br />
1. Mondare ed affettare grossolanamente le cipolle.<br />
<br />
2. In un largo tegame far scaldare l'olio a fiamma vivace assieme all'aglio e l'alloro.<br />
<br />
3. Aggiungere la carne e rosolare, sempre a fiamma viva, fino a creare una leggera crosticina.<br />
Sfumare col vino lasciando evaporare tutti i liquidi.<br />
<br />
4. Abbassare la fiamma ed aggiungere le cipolle, i grani di pepe e il prezzemolo. Cuocere per 5 minuti a fuoco moderato.<br />
<br />
5. Versare nel tegame la polpa di pomodoro, aggiustare di sale.<br />
<br />
6. Far cuocere a fuoco lento per 3-4 ore, o comunque finchè la carne non sarà diventata tenera. Nel caso il sugo dovesse restringersi troppo aggiungere un po' d'acqua.<br />
<br />
7. Servire caldo e, se gradito, spolverare con un po' di peperoncino.</div>
</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-9693824332354600312012-06-11T00:55:00.002-07:002012-06-11T00:57:34.831-07:00Troccoli alle vongole, con fave novelle e bottarga di muggine<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>Gli spaghetti con le vongole sono probabilmente uno dei piatti più apprezzati dagli italiani, e in quanto tali si potrebbe pensare che non abbiano bisogno di alcuna reinterpretazione poiché già squisiti nella loro semplicità. Vero, concordo… però quelle fave occupavano troppo spazio nel mio frigorifero, bisognava pur smaltirle. Ed è stato allora che ho compreso che era giunto il momento di reinterpretare!</i></div>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhybpGlJCjp3BRGGzseucVX0UfEaxXwKAmHegV34wtR0nHG-HQ1r0k0BLtrEA10rRMs0ewvQzoZLWvTmWVrs_wHiXyNlXdXPFCTpBdnmM0N02WPLZdQApFOOoCjxRq_GGThK1qnzWSBYwU/s1600/troccoli_vongole_fave.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhybpGlJCjp3BRGGzseucVX0UfEaxXwKAmHegV34wtR0nHG-HQ1r0k0BLtrEA10rRMs0ewvQzoZLWvTmWVrs_wHiXyNlXdXPFCTpBdnmM0N02WPLZdQApFOOoCjxRq_GGThK1qnzWSBYwU/s640/troccoli_vongole_fave.jpg" style="cursor: move;" width="640" /></a><br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone: </b><br />
<br />
• 400 gr troccoli di grano duro <br />
• 1 kg vongole veraci <br />
• 450 gr fave sgranate<br />
• bottarga di muggine <br />
• 140 gr olio <br />
• 1/2 bicchiere vino bianco <br />
• 4 spicchi d'aglio <br />
• prezzemolo <br />
• mentuccia <br />
• sale e pepe q.b. <br />
<br />
<br />
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<br /></div>
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<b>Procedimento:</b></div>
<div>
<br />
1. Far spurgare le vongole immergendole in acqua salata per circa tre ore. Avere l'accortezza di eliminare quelle aventi un cattivo odore.<br />
<br />
2. Trascorse e tre ore, mettere un tegame sul fuoco e farvi saltare le vongole per 5 minuti al fine di far aprire le valve. <br />
<br />
3. Privare qualche vongola del guscio e filtrare i liquidi rilasciati dai molluschi durante la cottura. <br />
<br />
4. Sbollentare le fave per 5 minuti in acqua bollente, scolarle ed eliminarne la pellicina esterna. Mettere da parte. <br />
<br />
5. In una larga padella far scaldare l'olio con l'aglio a fuoco vivace.<br />
<br />
6. Una volta dorato l'aglio versare nella padella il liquido delle vongole filtrato e farlo restringere a fiamma allegra. <br />
<br />
7. Aggiungere le fave sbucciate, le vongole e saltare il tutto per 3 minuti. Salare con parsimonia poiché il liquido delle vongole è già molto saporito. <br />
<br />
8. Sfumare il tutto col vino bianco, lasciare evaporare la parte liquida e spegnere il fuoco. <br />
<br />
9. Cuocere i troccoli in acqua bollente salata, mantenendoli piuttosto la dente. Scolarli con l'apposito utensile per gli spaghetti senza sgrondarli troppo (non usare il colapasta poiché l'acqua di cottura ci sarà utile nei passaggi successivi), riversandoli direttamente nella padella col condimento di fave e vongole. <br />
<br />
10. Accendere nuovamente il fuoco sotto la padella ed aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta, completando così la cottura dei troccoli direttamente in padella col condimento. <br />
<br />
11. Man mano che la pasta tenderà ad asciugarsi, aggiungere poca acqua di cottura alla volta, avendo l'accortezza di lasciare il condimento un po' più liquido rispetto ai propri gusti.*<br />
<br />
12. Quando i troccoli saranno pronti, profumare il tutto con del prezzemolo fresco tritato e del pepe macinato al momento. <br />
<br />
13. Servire guarnendo ciascun piatto con delle lamelle di bottarga e, a piacere, con delle foglie di mentuccia fresca.<br />
<br />
<br />
<br />
* All'inizio potrebbe sembrare che il condimento risulti troppo brodoso, ma sarà sufficiente attendere 1-2 minuti (il tempo di servire nei piatti) che la pasta avrà assorbito i liquidi in eccesso, risultando così cremosa al punto giusto.</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-32622007055845443152012-06-04T00:01:00.002-07:002012-06-04T00:01:46.839-07:00Risotto con capesante e fiori di zucca, mantecato alla burrata<div class="separator" style="clear: both;">
<i>Avevo proprio voglia di preparare un piatto che richiamasse i colori e i sapori della primavera. Come prima cosa ho pensato ai fiori di zucca, poi ho pensato al risotto. Sì ma così è troppo facile, buono il risotto coi fiori di zucca sì, ma poco strutturato. Mmm… sarebbe interessante abbinarvi delle capesante (maledette quanto costano!), che anche cromaticamente fanno una bella accoppiata: l'arancio del corallo col verde e il giallo del fiore..bello bello! Si ma sento che manca qualcosa, manca quella parte golosa che renderebbe questo piatto accattivante anche solo a leggerne il nome…ecco! La burrata con la sua voluttuosa cremosità farà proprio al mio caso. Così è nato questo delizioso triangolo.</i></div>
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<i><br /></i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheYwjdPffwpI6aiAmXXk7j5ClZHn6lRtswx2HQQM3-CYRuyVzoaNIx7Prb_mwbBarj5lkM7XzGc4cNhLlN1FzLi5kYH-66lVfgcsNB8pNk0YKIVNqxiPD1LbjmNS9dmOEwyZudPWIS6Co/s1600/riso_capesante.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="427" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheYwjdPffwpI6aiAmXXk7j5ClZHn6lRtswx2HQQM3-CYRuyVzoaNIx7Prb_mwbBarj5lkM7XzGc4cNhLlN1FzLi5kYH-66lVfgcsNB8pNk0YKIVNqxiPD1LbjmNS9dmOEwyZudPWIS6Co/s640/riso_capesante.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /><br /><br /><br /><br /> <br /><br /><b>Ingredienti per 4 persone: </b><br /> <br />• 350 gr riso <br />• 16 capesante <br />• 250 gr fiori di zucca <br />• 160 gr burrata <br />• 90 gr olio <br />• 4 scalogni <br />• 4 spicchi d'aglio <br />• 1 lt fumetto (o brodo vegetale) <br />• 1 bicchiere vino bianco <br />• menta <br />• sale e pepe q.b. <br /><br /> <br /><br /><b>Procedimento: </b><br /><br /><div>
1. Staccare le capesante dalla conchiglia, metterne da parte 4 per la guarnizione e tritare grossolanamente le restanti.<br /><br />2. Condire le capesante (sia quelle tritate che quelle intere) con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio a fettine, coprire con pellicola e lasciare marinare in frigo per 1 oretta. <br /><br />3. Nel frattempo mondare i fiori di zucca privandoli del gambo e del pistillo interno, sciacquarli velocemente ed asciugarli. Una volta asciutti affettarli a julienne e metterli da parte. <br /><br />4. Scolare la buratta dal siero di conservazione e sfilacciarla con le mani. Riporre il tutto in frigo fino al momento dell'utilizzo. <br /><br />5. In un tegame scaldare circa 1/3 dell'olio a disposizione, una volta caldo aggiungere le capesante con la loro marinata e farle saltare per 3-4 minuti. <br /><br />6. Una volta cotte le capesante, prelevarle dal tegame e tenerle da parte in caldo. <br /><br />7. Sempre nello stesso tegame aggiungere il restante olio con gli spicchi d'aglio divisi a metà e gli scalogni tritati finemente. <br /><br />8. Cuocere a fiamma media per i primi 2 minuti, rigirando spesso, dopo di che aggiungere un po' d'acqua, un pizzico di sale e continuare a cuocere a fiamma dolce fino a quando lo scalogno non sarà diventato traslucido. <br /><br />9. A questo punto eliminare l'aglio, alzare nuovamente la fiamma ed aggiungere il riso, metà dei fiori di zucca e rimestare per 1-2 minuti, giusto il tempo di insaporire un po' il tutto. <br /><br />10. Sfumare con il bicchiere di vino, lasciandolo evaporare, ed aggiungere brodo caldo a sufficienza per coprire il riso. <br /><br />11. Cuocere per 10 minuti a fiamma moderata, rimestando spesso in modo tale da far rilasciare l'amido al riso (utile per la cremosità) ed aggiungendo un po' di brodo caldo alla volta man mano che il riso tenderà ad asciugarsi. <br /><br />12. Trascorsi i 10 minuti, aggiungere al risotto le capesante (tranne quelle intere) e i restanti fiori di zucca. Continuare a cuocere per altri 5 minuti, sempre aggiungendo un po' di brodo quando necessario. <br /><br />13. A cottura ultimata, assicurarsi che il risotto risulti leggermente più liquido* rispetto a come lo si vorrebbe ed aggiungere la buratta sfilacciata, mantecando energicamente fino a quando il latticino si sarà totalmente amalgamato al risotto. <br /><br />14. Servire su piatti precedentemente riscaldati, guarnendo ciascun piatto con una capasanta, un pezzettino di burrata e un fiore di zucca disidratato**. A piacere una macinata di pepe. <br /><br /> <br /><br />*Questa accortezza è necessaria per evitare che il riso tenda ad addensarsi eccessivamente nel giro di pochi minuti. <br /> <br />**Per ottenere i fiori di zucca disidratati sarà sufficiente mondare ed aprire i fiori, inserirli tra due fogli di carta forno e pressarli per 2-3 giorni sotto un peso, come per esempio potrebbe essere una pila di libri.</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-62548442516298218792012-05-21T07:43:00.001-07:002012-05-21T07:44:51.414-07:00Torta Foresta Nera<i>Mia madre non è un' amante dei dolci. La sua concezione di dessert si limita alla crostata, per amor del cielo buona, ma a parer mio più adatta alla colazione che per un dopo pasto. Un'eccezione però esiste: è la torta Foresta Nera... sarà merito dell'accoppiata amarene e cioccolato, ma lei ne va matta. E allora, per la sua festa, ho deciso di prepararle proprio questo dolce. Risultato? Mamma felice e figlia anche :)</i><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivdeVfgvXC1ApFqneXPr3NTteGnr_IivMqzLi5PTLMlgtIR__GAT-EvhNC88-yDsIv3xPWFJd8kFxBEZV6J-m175m_hPhN1-WxngJRN-XCV_u_U4j7s1Kj7n0NtMbbxWaHfYXocWyOsSQ/s1600/ForestaNera.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivdeVfgvXC1ApFqneXPr3NTteGnr_IivMqzLi5PTLMlgtIR__GAT-EvhNC88-yDsIv3xPWFJd8kFxBEZV6J-m175m_hPhN1-WxngJRN-XCV_u_U4j7s1Kj7n0NtMbbxWaHfYXocWyOsSQ/s640/ForestaNera.jpg" width="640" /></a></div>
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<b>Ingredienti: </b> <br />
<i><br /></i><br />
<i>Per il pan di Spagna </i><br />
• 3 uova <br />
• 100 gr zucchero <br />
• 50 gr farina <br />
• 10 gr fecola <br />
• 15 gr cacao amaro<br />
<br />
<i>Per la bagna</i> <br />
• 130 gr sciroppo amarene <br />
• 1 bicchierino di Kirsch o Cherry <br />
<br />
<i>Per la farcia e la guarnizione</i> <br />
• 600 ml panna da montare <br />
• 40 gr zucchero <br />
• 100 gr amarene sciroppate <br />
• 150 gr cioccolato fondente <br />
• ciliegie candite <br />
<br />
<i>Utensili </i><br />
• Tortiera da 22 cm <br />
• Sac à poche <br />
• Pelapatate <br />
<br />
<br />
<br />
<b>Procedimento per il pan di Spagna: </b><br />
<br />
1. Con l'ausilio di uno sbattitore elettrico (o di una planetaria) montare le uova assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e color giallo paglierino. Il composto sarà pronto quando, facendolo colare dalle fruste, lascerà sulla superficie della crema una specie di "nastro" che impiegherà qualche secondo prima di affondare. <br />
<br />
2. Nel frattempo miscelare la farina con la fecola e il cacao amaro. <br />
<br />
3. Una volta pronto il composto a base di uova e zucchero (ci vorranno dai 5 ai 15 minuti, dipende dallo sbattitore) setacciarvi all'interno un cucchiaio alla volta di miscela di farina e cacao. <br />
<br />
4. Mescolare molto delicatamente con un mestolo, o una spatola di silicone, seguendo movimenti lenti e circolari dal basso verso l'alto. Man mano che verrà assorbita la prima cucchiaiata di farina procedere, sempre un cucchiaio alla volta, con la restante miscela. <br />
<br />
5. Imburrare ed infarinare una tortiera di 22 cm ø, versarvi il composto e inserirla nel forno già preriscaldato a 180°. Cuocere per 20 minuti, senza mai aprire lo sportello, dopo di che spegnere e lasciare riposare per 5 minuti a forno spento semiaperto. <br />
<br />
6. Una volta intiepidito il pan di Spagna, passare un coltellino lungo i bordi della tortiera, sformare la torta e lasciarla raffreddare capovolta su una gratella. <br />
<br />
<div>
<br />
<br />
<b>Procedimento per la farcia e la guarnizione:</b> <br />
<br />
1. Scolare le amarene dal loro sciroppo (che andrà messo da parte) e tamponarle con della carta assorbente da cucina. <br />
<br />
2. Per la bagna mescolare lo sciroppo di amarene con il Kirsch (o lo Cherry). <br />
<br />
3. Montare a neve la panna assieme allo zucchero. <br />
<br />
4. Aiutandosi con un pelapatate, ricavare dal cioccolato dei riccioli che verranno poi usati per guarnire la torta. Per facilitare l'operazione si può scaldare il cioccolato tenendolo tra le mani, oppure passandolo per pochi secondi al microonde. Riporre in frigorifero a raffreddare. <br />
<br />
5. Tagliare il pan di Spagna a metà e bagnare il primo disco con lo sciroppo di amarene, distribuendolo su tutta la superficie compresi i bordi. <br />
<br />
6. Farcire con uno strato di panna montata alto almeno 1 cm, distribuirvi le amarene e ricoprire con l'altro disco di pan di Spagna. Inumidire anch'esso con la bagna. <br />
<br />
7. Ricoprire l'intera superficie della torta con la panna rimanente tenendone da parte metà per la decorazione finale. <br />
<br />
8. Far aderire i riccioli di cioccolato lungo i bordi laterali della torta, inclinandola leggermente per facilitare l'operazione. Distribuire i restanti riccioli di cioccolato al centro, avendo l'accortezza di iniziare a spargerli a 2-3 cm dal bordo. <br />
<br />
9. Con una sacca da pasticciere creare dei ciuffi di panna lungo la circonferenza superiore ed inferiore della torta, completando la guarnizione con delle ciliegie candite. <br />
<br />
10. Riporre in frigo e servire fredda.</div>
</div>
</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-43725575335431467822012-05-11T14:38:00.001-07:002012-05-16T12:06:06.018-07:00Pizza margherita<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"></span></div>
<i>Il segreto per avere una pizza quanto più simile possibile a quella napoletana non sta solo nella scelta degli ingredienti, e nemmeno nell'impasto… il vero segreto è la temperatura.<br />La pietra refrattaria è stata in questo senso una rivelazione, e ormai la mia pizza non ha più nulla da invidiare a quelle del ristorante, anzi!</i><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2peCIWSCGijt4qirY7_HpgOkX7HfKNvbPPEOmWkfXAI98xYf3P6YVUR7zRAEHQPh_-KI7DzwXeigwOB5dxasA-KE2bbW5GHc3iC41i8S54Fpr7fr4ujUFNTDXUuUguyIMLXH-FuZKyVM/s1600/Pizza.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="427" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2peCIWSCGijt4qirY7_HpgOkX7HfKNvbPPEOmWkfXAI98xYf3P6YVUR7zRAEHQPh_-KI7DzwXeigwOB5dxasA-KE2bbW5GHc3iC41i8S54Fpr7fr4ujUFNTDXUuUguyIMLXH-FuZKyVM/s640/Pizza.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOlh4Zmz7xZmP5o2QZDH-CRnwQ2Qgvq2L05QvdhxQDq8j1nstLBCj9NJjqouMfnQEfgdK3JIjMcGsqgrQXEFrpn3aQAh3lZQXmJlP4ZLo5A0QFbzyROqXclXlbnEujHtAa3tc8K8CYGJI/s1600/Pizzette.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="427" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOlh4Zmz7xZmP5o2QZDH-CRnwQ2Qgvq2L05QvdhxQDq8j1nstLBCj9NJjqouMfnQEfgdK3JIjMcGsqgrQXEFrpn3aQAh3lZQXmJlP4ZLo5A0QFbzyROqXclXlbnEujHtAa3tc8K8CYGJI/s640/Pizzette.jpg" width="640" /></a></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<div style="color: #7f7f7f; font: normal normal normal 13px/normal Georgia; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: small;"><i><br /></i></span></div>
<br /><br /><b>Ingredienti per 4 persone:</b><br /> <br /><i>Per il poolish</i><br /> • 300 gr farina Manitoba<br /> • 300 gr acqua <br />• 6 gr lievito di birra <br />• 1 cucc.no di malto o miele <br /><br /> <i>Per l'impasto </i><br />• 200 gr farina Manitoba <br />• 20 gr olio <br />• 2 cucc.ni di sale <br /> <br /><i>Per il condimento</i> <br />• 500 gr mozzarella <br />• 300 gr pomodori pelati <br />• olio extra vergine d'oliva <br />• basilico fresco <br />• sale <br /> <br /><i>Utensili </i><br />• lastra di pietra refrattaria o tegame di ghisa <br />• teglie rotonde di alluminio <br /><br /><div>
<br /><br /><b>Procedimento per l'impasto: </b><br /><br />1. La sera prima, mescolare in una ciotola gli ingredienti per il poolish, coprire con pellicola e lasciare lievitare a temperatura ambiente per una notte. <br /><br />2. Al mattino, aggiungere al poolish i 200 gr di farina e impastare per 10 minuti o comunque fino ad incordare l'impasto.<br /><br />3. Aggiungere l'olio, continuando ad impastare fino al completo assorbimento e, in ultimo, il sale.<br /><br />4. Con l'impasto ottenuto ricavare dei panetti di 220 gr circa, riporli in ciotole separate precedentemente unte d'olio e coprirle con un coperchio o con della pellicola.<br /><br />5. Riporre le vaschette in frigorifero e lasciare lievitare per almeno 8 ore.<br /><br />6. Due ore prima di infornare, tirare fuori dal frigo le vaschette e lasciarle intiepidire a temperatura ambiente.<br /><br />7. Un'ora prima di infornare, accendere il forno alla massima temperatura avendo l'accortezza di disporvi all'interno la pietra refrattaria poggiata su una griglia al livello più alto del forno.<br />È molto importante che la pietra refrattaria sia ben calda. <br /></div>
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<br /><b>Procedimento per la stesura e il condimento: </b><br /><br />1. Infarinare il piano di lavoro con un leggero strato di farina (meglio se di semola). <br /><br />2. Con l'aiuto di una spatola, prelevare il panetto dalla vaschetta e farlo scivolare delicatamente sul piano infarinato. <br /><br />3. Esercitando una pressione con le dita di entrambe le mani, seguendo un movimento dal centro verso l'esterno, formare un disco di pasta in modo tale che lo spessore al centro non superi i 2 mm e che il bordo esterno sia alto almeno 1 cm scarso, in modo tale da formare il così detto "cornicione". Evitare il matterello poiché esso, schiacciando la pasta, farebbe uscire l'aria incamerata durante la lievitazione, rendendo così l'impasto meno soffiato. <br /><br />4. Disporre il disco di pasta così ottenuto nella teglia di alluminio, condirlo con i pelati precedentemente sfilettati e salati, la mozzarella (spezzettata e fatta scolare dalla sera precedente) e un filo d'olio. <br /><br /></div>
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<br /><b>Procedimento per la cottura: </b> <br />1. Abbassare la temperatura del forno di 50° circa e accendere il grill. <br /> <br />2. Non appena la serpentina inizierà a diventare incandescente, infornate la pizza. <br /> <br />3. Sempre tenendo d'occhio il grill, quando la serpentina tenderà a spegnersi (poiché avrà raggiunto la temperatura) aumentare la temperatura del forno di 25° (in genere una tacca della manopola) in modo tale da far riaccendere il grill. <br /> <br />4. Durante il tempo della cottura (dai 3 ai 5 minuti) controllare sempre la serpentina, e aumentare di poco la temperatura man mano che il grill inizierà a spegnersi. Sarà infatti anche grazie a questo accorgimento che si potrà ottenere il così detto cornicione a "macchia di leopardo". <br /> <br />5. Trascorso il tempo di cottura prelevare la teglia dal forno, disporre la pizza sul piatto, guarnirla con un paio di foglie di basilico fresco e completare, a piacere, con un giro d'olio. <br /><br /><br /></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-47659528899640693592012-03-11T23:33:00.003-07:002012-05-16T12:11:46.138-07:00Crostata pere e cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMXQBUUPNJS8FRbUmSY4Cs9cGcuMR0j52qMgscFo56QvHt9taUMAbQllTD5PF84ow-bsjDGWHqA0FK7ZKQcovBUvrKgpDWURVdfJLQ4fYbbJyfpDQ8Y2PJcoJaThbRCk1LYr4q_7SUKWU/s1600/419325_144050852383604_100003360690240_164337_616877370_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMXQBUUPNJS8FRbUmSY4Cs9cGcuMR0j52qMgscFo56QvHt9taUMAbQllTD5PF84ow-bsjDGWHqA0FK7ZKQcovBUvrKgpDWURVdfJLQ4fYbbJyfpDQ8Y2PJcoJaThbRCk1LYr4q_7SUKWU/s640/419325_144050852383604_100003360690240_164337_616877370_n.jpg" width="640" /></a></div>
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<b>Ingredienti:</b><br /><br /><i>Per la frolla </i><br />• 300 gr farina 00 <br />• 120 gr burro <br />• 120 gr zucchero <br />• 1 uovo <br />• 2 cucc.ni lievito<br /><br /><i>Per il ripieno </i><br />• 200 gr cioccolato fondente <br />• 85 gr burro <br />• 65 gr zucchero <br />• 2 uova <br /><br /><i>Per le pere</i> <div>
• 2 pere abate <br />• 500 ml acqua<br />• 40 gr zucchero <br />• vaniglia <br /><i><br />Utensili </i><br />• tortiera da 22 cm</div>
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<br /><br /><br /><b>Procedimento per le pere:</b><br /><br />1. Sbucciare le pere, privarle del torsolo e tagliarle in 8 spicchi.<br /><br />2. In un tegame scaldare i 500 ml di acqua assieme allo zucchero, fino a quando quest'ultimo si sarà dissolto.<br /><br />3. Immergere nello sciroppo gli spicchi di pera e cuocerli a fiamma moderata per 15 minuti. Una volta cotte le pere, scolarle e lasciarle intiepidire.<br /><br /><br /></div>
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<b>Procedimento per la frolla: </b><br /><br />1. Mescolare la farina con il lievito, lo zucchero e il burro freddo, strofinando gli ingredienti tra le mani, fino ad ottenere un composto sabbioso.<br /><br />2. Aggiungere l'uovo leggermente sbattuto ed amalgamare gli ingredienti tra loro il minimo indispensabile. Riporre in frigo avvolto nella pellicola per almeno 30 minuti.<br /><br />3. Stendere la frolla ad uno spessore di 5 mm e rivestirvi la tortiera, bucherellando la base con una forchetta. Mettere da parte al fresco.<br /><br /><br /><br /><b>Procedimento per il ripieno: </b><br /><br />1. Montare le uova assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e leggermente spumoso.<br /><br />2. Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria (o al microonde) assieme al burro.<br /><br />3. Continuando a montare le uova, aggiungere a filo il cioccolato fuso fino ad amalgamare tutti gli ingredienti tra loro.<br /><br />4. Versare il composto così ottenuto nella tortiera rivestita di pasta frolla, disponendo gli spicchi di pera a raggiera su tutta la superficie.<br /><br />5. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40-50 minuti*. Servire fredda.<br /><br /><br /><br />*Una volta cotto il dolce risulterà ancora molto morbido all'interno, dall'aspetto quasi crudo. Non c'è da preoccuparsi, è normale. Sarà sufficiente lasciare intiepidire completamente la torta e riporla in frigo per almeno un'ora. Prima di servirla lasciarla a temperatura ambiente per 15 minuti.<div>
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</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-8217699998770428112012-02-27T11:32:00.006-08:002012-05-16T12:18:06.877-07:00Gnocchi di zucca con ragù bianco di coniglio e guanciale croccante<i>Un piatto terroso e invernale, dove il vivace sapore aromatico del guanciale si sposa alla perfezione con la dolcezza degli gnocchi di zucca e l'avvolgente ragù di coniglio.</i><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCdw7JSGoYst4F68aATtBjYL8xTF1iFRsoi5iwqEHlPy8PTv6chkWQDVocVhyWg3dwE8j5iLCE0Ufrx5Aa2sHRkfxKTjwT54xpN0sD6VJhQ95Tl7ItD5s3e3r5IaB1SPxE0OUZmP-PetE/s1600/402544_110066669115356_100003360690240_52991_2083937700_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCdw7JSGoYst4F68aATtBjYL8xTF1iFRsoi5iwqEHlPy8PTv6chkWQDVocVhyWg3dwE8j5iLCE0Ufrx5Aa2sHRkfxKTjwT54xpN0sD6VJhQ95Tl7ItD5s3e3r5IaB1SPxE0OUZmP-PetE/s640/402544_110066669115356_100003360690240_52991_2083937700_n.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /><b>Ingredienti per 4 persone:</b> <br /><br /><div>
• 800 gr gnocchi di zucca <a href="http://cuochella.blogspot.com/2009/09/gnocchi-di-zucca.html">(vedi ricetta)</a><br />• 6 anteriori di coniglio <br />• 100 gr guanciale<br />• 20 gr porcini secchi<br />• 3 spicchi d'aglio <br />• 2 scalogni <br />• 1 carota <br />• 1 costa di sedano <br />• 1 bicchierino di Brandy <br />• 1 rametto di rosmarino <br />• 8 foglie di salvia <br />• 1 cucc.no bacche di ginepro <br />• 4 foglie di alloro <br />• 80 gr olio <br />• 40 gr burro <br />• farina q.b. <br />• sale e pepe q.b.<br /><br /></div>
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<br /><b>Procedimento:</b><br /><br />1. Disossare gli anteriori di coniglio, tagliandone poi la polpa a dadini di circa 5 mm.<br /><br />2. A parte mettere a bagno i funghi porcini in acqua fredda per 20 minuti.<br /><br />3. Lavare e mondare la carota, il sedano e gli scalogni, tritandoli poi finemente.<br /><br />4. Scolare i funghi, strizzarli e tritare anch'essi. Filtrarne l'acqua d'ammollo (la quale potrebbe contenere della terra) e tenerla da parte.<br /><br />5. Affettare il guanciale a striscioline molto sottili, farlo cuocere poi a fuoco molto basso in una larga padella antiaderente finché non sarà diventato croccante.<br /><br />6. Una volta dorate le striscioline di guanciale, scolarle dal loro grasso e metterle da parte tenendole al caldo.<br /><br />7. Nella stessa padella dove sarà rimasto il grasso del guanciale, aggiungere l'olio insieme all'aglio sbucciato e gli aromi. Scaldare il tutto fino a dorare l'aglio.<br /><br />8. Nel frattempo infarinare il coniglio ed aggiungerlo in padella quando l'olio sarà ben caldo. Soffriggere per 2 minuti mescolando di frequente.<br /><br />9. Aggiungere a questo punto i funghi e il trito di verdure preparato in precedenza. Soffriggere per 2 minuti rimestando bene il tutto.<br /><br />10. Sfumare col Brandy, facendo evaporare completamente l'alcool, aggiungendo poi l'acqua dei funghi (precedentemente scaldata).<br /><br />11. Cuocere per 1 ora a fuoco medio coprendo la padella con un coperchio, aggiungendo eventualmente del brodo caldo man mano che il ragù tenderà a diventare asciutto.<br /><br />12. Trascorso il tempo di cottura, togliere il coperchio e lasciare restringere il tutto a fiamma vivace fino ad ottenere una consistenza densa e cremosa. Salare e pepare a piacere.<br /><br />13. Nel frattempo portare a bollore una pentola piena d'acqua salata e cuocervi un po' per volta gli gnocchi di zucca.<br /><br />14. Man mano che gli gnocchi verranno a galla, scolarli con la schiumaiola e riversarli direttamente nella padella col condimento.<br /><br />15. Aggiungere il burro a dadini e mantecare il tutto a fuoco basso per pochi secondi.<br /><br />16. Servire gli gnocchi caldi cospargendo ciascun piatto con del guanciale (scaldandolo eventualmente al microonde) e con del parmigiano a piacere.<div>
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</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-82833681415453017012011-02-06T23:45:00.000-08:002011-02-06T23:55:26.446-08:00Tortelli di baccalà<div><i>Devo ammettere di non essere una grande appassionata di baccalà (anche se non si direbbe vista la presenza nel blog di altre due ricette a base di questo pesce), ma era tanto tempo che avrei voluto provare ad usarlo come ripieno per della pasta fresca. Avrei già in mente qualche idea per il condimento, ma non sono ancora troppo convinta… suggerimenti?</i></div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm6.static.flickr.com/5132/5416961404_7d05755029_z.jpg"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 530px;" src="http://farm6.static.flickr.com/5132/5416961404_7d05755029_z.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><div><br /></div><div><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; line-height: 14.0px; font: 12.0px Arial"><b></b></p><span><b>Ingredienti per 6 persone</b><span>:<br /><br /></span></span></div><div><i>Per il ripieno </i></div><div><span><span>• 500 gr baccalà dissalato </span></span></div><div><span><span>• 150 gr ricotta di pecora </span></span></div><div><span><span>• 30 gr pecorino grattugiato </span></span></div><div><span><span>• 1 uovo </span></span></div><div><span><span>• 1 lt latte intero </span></span></div><div><span><span>• 2 spicchi d'aglio </span></span></div><div><span><span>• 2 cipollotti </span></span></div><div><span><span>• 4 foglie di alloro </span></span></div><div><span><span>• 2 cucchiai di olio </span></span></div><div><span><span>• pepe q.b.<br /><br /></span></span></div><div><i>Per la pasta </i></div><div><span><span>• 200 gr farina di grano duro </span></span></div><div><span><span>• 2 uova </span></span></div><div><span><span>• 1 pizzico di sale </span></span></div><div><span><span>• 1 cucc.no di olio<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento per il ripieno: </b></span></span></div><div><span><span><br />1. Sciacquare il baccalà sotto acqua corrente fredda, asciugarlo e tagliarlo a pezzi.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Eliminare dai cipollotti la parte verde e l'estremità pagliosa, dopo di che affettarli sottilmente.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. In un tegame far scaldare i due cucchiai di olio assieme all'aglio e i cipollotti, facendo rosolare il tutto a fuoco basso fino a quando le verdure non saranno leggermente appassite.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Aggiungere a questo punto le foglie di alloro e il baccalà tagliato a pezzi, cuocendo a fiamma viva per circa 5 minuti.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Una volta rosolato il baccalà, versare nel tegame il latte intero e lasciare sobbollire per circa 1 ora a fuoco basso, col coperchio semi aperto. Non è necessario aggiungere sale poiché il baccalà dissalato è già di suo molto saporito.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Trascorso il tempo di cottura, prelevare il baccalà dal latte e lasciarlo scolare bene in un colapasta, in modo tale che perda quanti più liquidi possibile.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Quando il baccalà risulterà ben scolato, eliminarne la pelle e le eventuali lische sminuzzandolo poi con un coltello oppure con l'aiuto di un mixer.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Amalgamare a questo punto il baccalà con la ricotta di pecora*, l'uovo, il pecorino e una macinata di pepe.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Mettere il ripieno a riposare in frigo per circa mezz'ora.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento per la pasta:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Formare con la farina una fontanella col buco nel mezzo, rompervi le uova, aggiungere il sale e mescolare con una forchetta facendo cadere gradualmente la farina al centro.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Quando inizierà ad addensarsi, aggiungere l'olio e continuare a impastare a lungo con le mani fino ad ottenere un panetto sodo e omogeneo.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Dividere l'impasto in quattro parti, inserirle in un sacchetto di plastica chiuso e conservare in frigo per una mezz'oretta.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Assemblaggio:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Una volta riposata la pasta, stenderla il più sottile possibile e ricavarvi dei quadrati di circa 6 cm di lato.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Porre al centro di ciascun quadrato un cucchiaino scarso di ripieno, dandogli una forma leggermente oblunga e posizionandolo lungo la diagonale del quadrato, in modo tale da facilitare la successiva chiusura del tortello.<br /><br /></span></span></div><div><span><span><a href="http://farm6.static.flickr.com/5217/5416961524_abc614ee17.jpg"><img src="http://farm6.static.flickr.com/5217/5416961524_abc614ee17.jpg" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></a></span></span></div><div><span><span><br /></span></span></div><div><span><span><br /></span></span></div><div><span><span>3. Inumidire i bordi del quadrato di pasta con dell'acqua e richiuderlo diagonalmente formando così un triangolo.</span></span></div><div><span><span><br /></span></span></div><div><span><span><a href="http://farm6.static.flickr.com/5257/5416350187_09e01c0196.jpg"><img src="http://farm6.static.flickr.com/5257/5416350187_09e01c0196.jpg" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></a></span></span></div><div><span><span><br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Formare il tortello avvolgendo i due angoli esterni attorno al dito, saldandoli bene tra loro.<br /><br /></span></span></div><div><span><span><a href="http://farm6.static.flickr.com/5057/5416350087_8757b8012c.jpg"><img src="http://farm6.static.flickr.com/5057/5416350087_8757b8012c.jpg" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px; " /></a></span></span></div><div><span><span><br /></span></span></div><div><span><span><br /></span></span></div><div><span><span>5. Disporre man mano i tortelli su un piano abbondantemente infarinato, e procedere fino ad esaurimento degli ingredienti.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br />* È importante che la ricotta sia ben asciutta, eventualmente la si può far scolare per una notte in frigo dentro un colapasta con sotto un piatto.</span></span><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; line-height: 14.0px; font: 12.0px Arial"></p></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com37tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-20670750543068321472011-01-07T05:49:00.000-08:002011-01-08T07:11:04.557-08:00Purceddhruzzi<span style="font-style: italic;">I purceddhruzzi sono un dolce natalizio tipico del Salento, chiamati in questo modo poichè la loro forma dovrebbe ricordare quella di piccoli porcellini. Sono la versione salentina degli struffoli napoletani, o dei sannacchiuddere tarantini o ancora della cicerchiata umbra. In ogni caso si tratta di una pasta simile a quella dei taralli, più aromatica, la quale viene fritta a tocchetti avvolti poi nel miele.</span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm6.static.flickr.com/5204/5332529901_25f568dfd4_z.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm6.static.flickr.com/5204/5332529901_25f568dfd4_z.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Ingredienti per 4 piattini:</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Per i purceddhruzzi</span><br />• 1 kg farina 0<br />• 45 gr zucchero<br />• 1 bustina lievito chimico<br />• 1 cucc.no cannella<br />• 1 cucc.no sale<br />• 150 gr olio evo<br />• 1 scorza di arancia<br />• 1 scorza di limone<br />• 2 scorze di mandarino<br />• 170 gr liquore all'anice<br />• 210 gr succo di arancia<br /><br /><span style="font-style: italic;">Per friggere</span><br />• 1 lt olio di arachidi<br /><br /><span style="font-style: italic;">Per decorare</span><br />• 1 kg miele<br />• 2 cucchiai acqua<br />• 1 scorza di arancia<br />• confettini colorati<br />• pinoli (facoltativi)<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento:</span><br /><br />1. Scaldare in un pentolino l'olio d'oliva assieme alle scorze degli agrumi, il tempo necessario a far brunire appena i bordi delle scorze. Lasciare intiepidire.<br /><br />2. Su una spianatoia miscelare la farina con lo zucchero, la cannella, il sale, il lievito e formare una conca nel mezzo.<br /><br />3. Una volta intiepidito l'olio, eliminare le scorze degli agrumi scolandole per bene, e versarlo al centro della farina.<br /><br />5. Aggiungere anche il liquore all'anice ed iniziare ad impastare gli ingredienti tra loro.<br /><br />6. Man mano che gli ingredienti si amalgameranno tra loro, aggiungere anche il succo d'arancia e continuare ad impastare per almeno 15 minuti.<br /><br />7. Lasciare riposare l'impasto per 5 minuti avvolto nella pellicola per alimenti, dopo di che ricavarne dei serpentelli* aventi diametro di circa 1 cm scarso.<br /><br />8. Tagliare la pasta a tocchetti non più grandi di 1 cm, dopo di che si può decidere se lasciarli così oppure se rigarli sul retro della grattugia come si fa per gli gnocchi.<br /><br />9. Prepararsi alla frittura scaldando in un tegame l'olio di arachidi, la temperatura ideale per la frittura è di 170°.<br /><br />10. Friggere un po' per volta i purceddhruzzi fino a quando non avranno assunto un colore ben dorato (è meglio brunirli un po' di più piuttosto che lasciarli più chiari, poiché se non cotti abbastanza perdono in friabilità).<br /><br />11. Scolare i purcheddruzzi su carta assorbente e lasciare intiepidire in un posto asciutto.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Decorazione:</span><br /><br />1. Eliminare dalla scorza dell'arancia la parte bianca, affettarla poi a striscioline sottili.<br /><br />2. In un tegame capiente scaldare il miele assieme alle scorzette e a due cucchiai d'acqua fino a quando non avrà assunto una consistenza fluida.<br /><br />3. Versare nel tegame i purceddhruzzi e amalgamarli al miele il tempo necessario per avvolgerli uniformemente. È bene svolgere questa operazione nel minor tempo possibile poichè più i purceddhruzzi cuociono nel miele, più perdono friabilità.<br /><br />4. Distribuire i purceddhruzzi in 4 piattini da portata e decorarli a piacere con i confettini colorati e i pinoli.<br /><br /><br /><br />* Per evitare che l'impasto si sfaldi mentre lo si cerca di modellare a forma di serpentello, è bene lavorare la pasta con le mani ben calde.Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-66074397479312092512010-12-14T00:30:00.001-08:002011-01-10T07:54:38.739-08:00Troccoli all'uovo con asparagi selvatici, pomodorini confit e guanciale<div><i>Lo ammetto, non è stagione di asparagi selvatici (la raccolta avviene generalmente in primavera) difatti per questa preparazione ho utilizzato degli asparagi precotti in conserva che Rosa (la ragazza di mio fratello) ha portato alla mia famiglia dalla Calabria. Mangiati da soli, gli asparagi selvatici hanno un sapore molto forte tendente all'amarognolo, ma abbinandoli alla dolcezza dei pomodori confit e del guanciale si è creata un'armonia di sapori che personalmente ho trovato deliziosa! L'idea di questo abbinamento me l'ha data Anisa, la mia migliore amica, la quale tempo fa ha mangiato un piatto simile in un ristorante. Se mai vi capitasse qualche asparago selvatico per le mani vi consiglio di provare questo piatto.</i></div><div><i><br /></i></div><a href="http://farm6.static.flickr.com/5284/5258341827_11a8d80526_z.jpg"><img src="http://farm6.static.flickr.com/5284/5258341827_11a8d80526_z.jpg" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px; " /></a><br /><span><span><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "></p><span><span><i><br /></i></span></span></span></span><div><span><span><span><span><b>Ingredienti per 4 persone: </b><br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 360 gr troccoli di pasta all'uovo<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span><i>Per il condimento</i></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 400 gr asparagi selvatici puliti</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 100 gr guanciale</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 70 gr olio</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 2 spicchi d'aglio</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• sale e pepe q.b.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span><i>Per i pomodorini confit</i></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 800 gr pomodori Piccadilly</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 3 cucc.ni zucchero</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• 1 spicchio d'aglio</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• origano</span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>• sale e pepe q.b.<br /><br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span><br /><b>Procedimento per i pomodorini confit:</b><br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>1. Lavare i pomodorini privandoli del picciolo e, con un coltello affilato, incidere lievemente la buccia praticando una X sul fondo del pomodoro.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>2. Tuffare i pomodori così preparati per 30/40 secondi in acqua bollente, scolarli e sbucciarli ancora caldi.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>3. Una volta privati della buccia, dividere per metà i pomodorini e disporli su una teglia rivestita di carta forno, posizionandoli con la parte tagliata verso l'alto.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>4. Tritare finemente l'aglio e, in una ciotolina, mescolarlo assieme ai 70 gr di olio.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>5. Irrorare i pomodorini con l'intingolo, dopo di che spolverarli con lo zucchero, l'origano, il pepe e un po' di sale.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>6. Cuocere i pomodorini in forno preriscaldato a 150° per circa un'ora / un'ora e mezzo (tenendoli sempre d'occhio), in modo da disidratarli parzialmente.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span><br /><br /><b>Procedimento per il condimento: </b><br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>1. Tagliare gli asparagi, già puliti, a tocchetti di circa 2 cm e metterli da parte, dopo di che affettare il guanciale a striscioline non troppo spesse.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>2. In una padella piuttosto larga, far scaldare a fiamma bassa l'olio assieme ai due spicchi d'aglio e al guanciale, fino a quando quest'ultimo non sarà diventato trasparente ed avrà rilasciato parte del suo grasso.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>3. A questo punto alzare la fiamma per permetter all'aglio di dorarsi appena.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>4. Quando l'aglio avrà cambiato colore, aggiungere gli asparagi e saltarli a fiamma vivace per qualche secondo.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>5. Abbassare la fiamma e continuare a cuocere col coperchio per 10-15 minuti (se gli asparagi sono precotti bastano 2-3 minuti), o comunque fino a quando gli asparagi si saranno ammorbiditi a sufficienza, aggiungendo eventualmente un po' d'acqua nel caso in cui le verdure dovessero asciugarsi troppo.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>6. A cottura ultimata aggiustare di sale (senza esagerare poiché il guanciale di suo è già abbastanza saporito) e di pepe.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>7. Portare a bollore una pentola piena d'acqua salata e cuocervi la pasta leggermente al dente.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>8. Una volta cotta la pasta, scolarla e versarla nella padella col condimento di asparagi accendendo nuovamente il fuoco.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>9. Mescolare per un minuto circa, aggiungendo solo all'ultimo i pomodorini confit preparati in precedenza.<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><span><span>10. Servire completando il piatto con una macinata di pepe fresco oppure, se piace, con del pecorino romano grattugiato.</span></span></span></span></div><div><br /></div><div><span><span><span><span><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><div style="text-align: center; ">________________________________________</div><div style="text-align: center; "><br /></div><div style="text-align: center; "><br /></div><div style="text-align: center; "><span>Ringrazio </span><a href="http://cucinadeliziosa.blogspot.com/">Veronica</a><span> per il suo premio topoloso :)</span></div><div style="text-align: center; "><span>e ringrazio anche </span><a href="http://dallapartedeipasticcini.blogspot.com/">Carlotta</a><span> per la sua staffetta dell'amicizia :)</span></div></span></span></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-26019723087183272892010-11-22T03:19:00.000-08:002010-11-22T03:44:41.242-08:00Donut o doughnut<span style="font-style: italic;">Era un bel po' di tempo che studiavo quella che secondo me sarebbe potuta essere la ricetta perfetta dei donut (o doughnut), le mitiche ciambelle americane, e finalmente dopo i miei studi "matti e disperati" sono giunta al risultato che da tanto attendevo… Homer Simpson sarebbe fiero di me!</span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4132/5198193562_f06a0402fd_z.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm5.static.flickr.com/4132/5198193562_f06a0402fd_z.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4149/5197596243_accc16808b_z.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm5.static.flickr.com/4149/5197596243_accc16808b_z.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Ingredienti per 20 pezzi:</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Per le ciambelle</span><br />• 280 gr farina 00<br />• 280 gr farina Manitoba<br />• 85 gr zucchero<br />• 1/2 cucc.no sale<br />• 220 gr latte tiepido<br />• 65 gr burro<br />• 2 uova<br />• 7 gr lievito di birra disidratato<br />• estratto di vaniglia<br />• cannella q.b.<br />• 1 l olio d'arachidi per friggere<br /><br /><span style="font-style: italic;">Per la glassa al cioccolato</span><br />• 30 gr cioccolato fondente<br />• 30 gr burro<br />• 15 gr latte<br />• 1 cucc.no di miele<br />• 60 gr zucchero a velo<br /><span style="font-style: italic;"><br />Per la glassa bianca e rosa</span><br />• 240 gr zucchero a velo<br />• 35 gr latte intero<br />• coloranti alimentari<br />• codette di zucchero colorate<br /><br /><span style="font-style: italic;">Per la glassa traslucida</span><br />• 100 gr zucchero a velo<br />• 30 gr latte intero<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento per le ciambelle:</span><br /><br />1. In una ciotola miscelare le farine con il lievito di birra disidratato, lo zucchero, il sale e un pizzico di cannella.<br /><br />2. Formare una conca nella farina e aggiungervi al centro il latte, il burro a pezzetti, le uova e l'estratto di vaniglia.<br /><br />3. Impastare tutti gli ingredienti tra loro fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico.<br /><br />4. Riporre il panetto in una ciotola lievemente unta, coprire con della pellicola per alimenti e lasciare lievitare in un luogo tiepido per un paio d'ore.<br /><br />5. Una volta raddoppiato il volume dell'impasto prelevarlo dalla ciotola, riporlo su di un piano leggermente infarinato e stenderlo ad uno spessore di circa 1 cm.<br /><br />6. Con l'aiuto di due formine rotonde aventi 7 cm ø una (es. un bicchiere) e 3 cm ø l'altra (es. un tappo di bottiglia), ritagliare dalla pasta la forma delle caratteristiche ciambelle.<br /><br />7. Disporre le ciambelle così ottenute su un piano infarinato e lasciare lievitare per mezz'ora.<br /><br />8. Nel frattempo reimpastare gli scarti ottenuti prima, lasciare riposare per una mezz'ora e ripetere l'operazione fino ad esaurire l'impasto.<br /><br />9. Mettere a scaldare in un tegame dai bordi alti l'olio di arachidi finché non diventa ben caldo (la temperatura ideale è di circa 170° C).<br /><br />10. Immergere delicatamente le ciambelle ormai lievitate nell'olio bollente, friggendone poche per volta, e farle dorare per 30-40 secondi su ciascun lato.<br /><br />11. Man mano che le ciambelle avranno assunto un bel colore dorato, prelevarle dall'olio bollente e metterle a scolare su carta assorbente. Lasciare intiepidire.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento per la glassa al cioccolato:</span><br /><br />1. In un piccolo tegame mettere a scaldare il latte con il miele e il burro finché quest'ultimo non si scioglie.<br /><br />2. Abbassare la fiamma al minimo ed aggiungere il cioccolato fondente tritato, mescolando energicamente fino a quando il cioccolato non si sarà fuso.<br /><br />3. Togliere il tegame dal fuoco ed aggiungere lo zucchero a velo setacciato, mescolando bene fino ad ottenere una glassa liscia e uniforme.<br /><br />4. Una volta pronta la glassa immergervi le ciambelle da un lato avendo l'accortezza, prima di ricapovolgerle, di lasciar colare l'eccesso di glassa la quale altrimenti colerebbe sui bordi. Lasciare asciugare per circa mezz'ora.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento per la glassa bianca e rosa:</span><br /><br />1. In una ciotola mescolare lo zucchero a velo con il latte, aggiungendone poco per volta fino ad ottenere una consistenza piuttosto pastosa.<br /><br />2. Dividere la glassa così ottenuta in due ciotole separate, in una delle quali aggiungere poco colorante rosso per alimenti per ottenere la glassa rosa.<br /><br />3. Miscelare bene la glassa col colorante fino ad ottenere un colore omogeneo.<br /><br />4. Appena pronta la glassa distribuirla con un cucchiaino sulla superficie della ciambella, all'inizio sembrerà troppo densa ma dopo qualche secondo tenderà a sciogliersi sulla ciambella colando lungo i bordi.<br /><br />5. Cospargere immediatamente le ciambelle così glassate con le codette di zucchero, o in alternativa decorarle con qualche riga di glassa al cioccolato. Lasciare asciugare per circa mezz'ora.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento per la glassa traslucida:</span><br /><br />1. In una ciotola mescolare lo zucchero a velo con il latte, aggiungendone poco per volta fino ad ottenere una consistenza cremosa.<br /><br />2. Immergere le ciambelle nella glassa ottenuta, in modo tale da avvolgerle per intero.<br /><br />3. Riporre le ciambelle a scolare su di una gratella e lasciare asciugare per circa mezz'ora.Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com36tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-19875912574500729762010-07-19T01:09:00.000-07:002011-02-23T00:06:31.107-08:00TABELLA DI CONVERSIONE CUP/GRAMMI<div><i>Per chi già si fosse cimentato nella traduzione di ricette americane avrà notato come la maggior parte degli ingredienti viene indicata in volume e non in peso. Difatti l'unità di misura più diffusa nelle cucine americane è il cup (tazza). Va da se che una tazza di una determinata sostanza non avrà necessariamente lo stesso peso di una tazza di un'altra sostanza, ma ne avrà lo stesso volume, ossia 235 ml. </i></div><div><i>Di seguito una tabella dove è indicata la conversione da cup a grammi dei principali ingredienti.</i></div><div><br /></div><div><a href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/tabella-conversione-2.gif?t=1298448253"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/tabella-conversione-2.gif?t=1298448253" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 401px; height: 1667px; " /></a></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com58tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-22039318400746229052010-07-12T01:10:00.000-07:002011-01-10T07:56:55.665-08:00Pomodori ripieni di riso alla romana<span><span><i>I pomodori ripieni di riso appartengono alla cultura gastronomica romana e, secondo la tradizione, vanno sempre accompagnati da un contorno di patate. La particolarità di questa ricetta sta nel fatto che il riso con cui si farciscono i pomodori va messo a crudo, difatti saranno poi i liquidi contenuti nella salsa a cuocere il ripieno nel forno, e il risultato vi assicuro è perfetto. Concludo affermando che questa ricetta mi ha lasciato triplamente soddisfatta: è buona, è leggera, è saziante! </i><br /><br /></span></span><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4118/4779436253_17c903b49c_b.jpg"><img src="http://farm5.static.flickr.com/4118/4779436253_17c903b49c_b.jpg" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px; " /></a></div><div><br /></div><div><span><span><b>Ingredienti per 4 persone: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per i pomodori </i></span></span></div><div><span><span>• 8 grossi pomodori ramati </span></span></div><div><span><span>• 160 gr riso parboiled</span></span></div><div><span><span>• 10 gr foglie di basilico </span></span></div><div><span><span>• 5 gr prezzemolo </span></span></div><div><span><span>• origano </span></span></div><div><span><span>• 2 spicchi d'aglio </span></span></div><div><span><span>• 4 cucchiai d'olio </span></span></div><div><span><span>• 1 cucc.no sale </span></span></div><div><span><span>• pepe<br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per le patate</i> </span></span></div><div><span><span>• 600 gr patate </span></span></div><div><span><span>• 2 cucchiai d'olio </span></span></div><div><span><span>• origano </span></span></div><div><span><span>• sale e pepe q.b.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Lavare ed asciugare i pomodori, dopo di che tagliare via la calotta superiore a circa 1 cm di altezza dal picciolo.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Svuotare i pomodori dalla polpa interna incidendola prima lungo i bordi con un coltello affilato, mantenendo una distanza di 7/10 mm, e scavando poi con un cucchiaio per estrarla. Conservare la polpa a parte.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Cospargere con un po' di sale l'interno dei pomodori, capovolgerli su una gratella e lasciare riposare per 30 minuti, in modo tale che perdano un po' d'acqua.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Nel frattempo mettere la polpa dei pomodori in un mixer assieme agli spicchi d'aglio sbucciati, il sale, il pepe e l'olio.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Frullare gli ingredienti fino ad ottenere una salsa liscia, dopo di che aggiungere l'origano, il basilico e il prezzemolo tritati.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Aggiungere a questo punto il riso crudo alla salsa di pomodoro, mescolare e lasciare riposare per un paio di ore in frigo in modo tale che il riso inizi ad ammorbidirsi.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Disporre i pomodori svuotati in una pirofila rivestita di carta forno, lasciando un po' di spazio tra un pomodoro e l'altro.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Farcire i pomodori con il riso, riempiendoli fino al margine, condire con un filo d'olio la superficie e richiuderli con la calottina tagliata all'inizio.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti, riponendole poi in una ciotola.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>10. Condire le patate con l'olio, il sale, l'origano e il pepe, dare una mescolata ed aggiungerle poi nella stessa pirofila dei pomodori.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>11. Cuocere il tutto in forno a 200° per 50-60 minuti. È consigliabile servirli tiepidi. </span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:Helvetica, fantasy;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:12px;"><br /></span></span></div></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-22916675211097759942010-07-05T00:21:00.000-07:002010-07-05T01:07:58.972-07:00Caramello al burro salato<span><span><i>Questa è secondo me la crema più peccaminosa subito dopo la Nutella. D'altro canto è composta da zucchero, panna e burro… il peccato fatto crema praticamente. Ma certi peccati vale la pena di compierli, perché paradossalmente hanno un non so che di paradisiaco! Ho usato questo caramello per farcire dei biscottini, ma è perfetto anche per le crostate, nelle crêpe, nei macaron, sul gelato… un po' ovunque insomma. </i></span></span><div><span><span><i>La consistenza, a temperatura ambiente, è un po' più corposa di quella del miele, ma se riposto in frigo diventa più denso. </i><br /><br /></span></span><div><span><span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4075/4757502398_1834bd40b0_b.jpg"><img src="http://farm5.static.flickr.com/4075/4757502398_1834bd40b0_b.jpg" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px; " /></a><br /><br /><b>Ingredienti per 400 gr di caramello:</b> </span></span><div><span><span><br />• 290 gr zucchero </span></span></div><div><span><span>• 250 ml panna fresca </span></span></div><div><span><span>• 130 gr burro </span></span></div><div><span><span>• 40 gr acqua </span></span></div><div><span><span>• 1 pizzico di sale<br /><br /><br /><br /><b>Procedimento: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. In un pentolino mescolare lo zucchero con i 40 gr di acqua.<br /><br />2. Porre il pentolino su fuoco basso e, senza mescolare, lasciare sciogliere lo zucchero.<br /><br />3. Nel frattempo mettere su un altro fornello un tegame con la panna, coprire con un coperchio e lasciare raggiungere il bollore.<br /><br />4. Sempre senza mescolare, tenere d'occhio lo zucchero: all'inizio si liquefarà, dopo si cristallizzerà ed infine si riscioglierà iniziando a colorire.<br /><br />5. Quando il caramello avrà assunto un colore dorato, toglierlo immediatamente dal fuoco ed aggiungervi, subito dopo, la panna bollente un cucchiaio per volta (fare attenzione perchè in questa fase il caramello potrebbe schizzare).<br /><br />6. Una volta amalgamata la panna aggiungere il burro a pezzetti e il pizzico di sale, mescolando accuratamente.<br /><br />7. Porre nuovamente il pentolino sul fuoco e cuocere per 5 minuti a fiamma bassa mescolando spesso.<br /><br />8. Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire a temperatura ambiente. All'inizio il caramello sembrerà molto liquido, basterà attendere che si intiepidisca per ottenere un risultato più denso.<br /><br />9. Versare il caramello in un vasetto di vetro e riporre in frigorifero, dove si conserverà a lungo.</span></span><div><span class="Apple-style-span" style=" border-collapse: collapse; font-family:arial, sans-serif;font-size:13px;"><span><span><span><span></span></span><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica"></p></span></span></span></div></div></div></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-39755799022795603672010-06-23T00:51:00.001-07:002010-06-27T14:30:21.466-07:00Ketchup<span style="font-style: italic;">Devo ammettere che all'inizio non nutrivo troppe speranze nel preparare un ketchup fatto in casa che mi soddisfacesse tanto quanto quello commercializzato… e invece per fortuna mi sono dovuta ricredere, il sapore e la consistenza sono proprio quelli! Con queste dosi se ne ottengono 200 ml, circa un vasetto.</span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm2.static.flickr.com/1342/4725168478_11858940a1_b.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm2.static.flickr.com/1342/4725168478_11858940a1_b.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Ingredienti:</span><br /><br />• 450 gr passata di pomodoro<br />• 70 gr aceto di vino bianco<br />• 45 gr zucchero di canna<br />• 1 cucc.no amido di mais<br />• 1/2 cipolla<br />• 1/2 costa di sedano<br />• 1 spicchio d'aglio<br />• 1 cm di zenzero<br />• 2 foglie di alloro<br />• 1/2 stecca di cannella<br />• 2 chiodi di garofano<br />• 1/2 cucc.no pimento<br />• 1 cucc.no paprika<br />• pepe nero<br />• peperoncino<br />• 4 gr sale<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento:</span><br /><br />1. Racchiudere in un pezzetto di garza la cannella, i chiodi di garofano e il pimento.<br /><br />2. Tritare finemente lo zenzero, la cipolla, il sedano e l'aglio.<br /><br />3. In un pentolino mescolare la passata di pomodoro con le verdure tritate, il sacchetto con gli aromi, l'alloro, il peperoncino, la paprika, il sale ed una grattata di pepe.<br /><br />4. Cuocere a fuoco lento per mezz'ora, mescolando di tanto in tanto.<br /><br />5. Aggiungere a questo punto l'aceto, lo zucchero e l'amido di mais disciolto in un cucchiaio d'acqua.<br /><br />6. Continuare a cuocere la passata per 40 minuti a fuoco lento, avendo sempre l'accortezza di mescolare per evitare che la salsa si attacchi al fondo.<br /><br />7. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, eliminare il sacchetto con gli aromi e le foglie di alloro.<br /><br />8. Preferibilmente con un frullatore a immersione, passare la salsa in modo tale da renderla il più liscia possibile, dopo di che filtrare il tutto in un colino per eliminare ogni impurità.<br /><br />9. Conservare il ketchup così ottenuto in un barattolo di vetro, riponendolo una volta intiepidito in frigo.<br /><br /><br /><br /><div><span><span><b><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Dove si compra il PIMENTO o PEPE GIAMAICANO?</span></span></b></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><i><br /></i></span></div><div><span><span><i><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Erboristeria Dr. Caniggia</span></span></i><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br />Via degli Arcimboldi, 5</span></span></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Milano</span></span></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Tel. 02 20 47 580<br /><br /></span></span></span></span></div><div><span><span><i><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Peck</span></span></i></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Via Spadari, 9</span></span></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Milano</span></span></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Tel. 02 80 23 161</span></span></span></span></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com26tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-68733779822973661992010-06-13T23:24:00.000-07:002010-06-13T23:51:03.481-07:00Crema catalana<div><i>La crema catalana è un dolce tipico della Catalogna. Si tratta sostanzialmente di una crema pasticciera, aromatizzata con cannella e limone, la cui superficie è ricoperta da una lastra di zucchero caramellato. Le differenze con la</i><span><span><i> crème brûlée stanno nell'uso del latte invece della panna, nell'aroma di cannella, nel metodo di cottura e nella presenza di amido nella crema.</i></span></span><span class="Apple-style-span" style=" font-weight: bold; line-height: 15px; font-family:arial, sans-serif;font-size:small;"></span></div><div><i>Per caramellare la superficie io ho usato un cannello, ma la tradizione vuole che si adoperi un apposito disco in ghisa, precedentemente arroventato, chiamato "ferro per cremar".</i></div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm4.static.flickr.com/3395/4639497580_41043cffdf_o.jpg"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 530px;" src="http://farm4.static.flickr.com/3395/4639497580_41043cffdf_o.jpg" border="0" alt="" /></a><div><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; min-height: 13.0px"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Georgia, fantasy;font-size:130%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:16px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Helvetica, fantasy;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:12px;"><br /></span></span></span></span></p><span><span><b>Ingredienti per 4 persone: </b><br /><br /></span></span><div><span><span>• 500 ml latte intero </span></span></div><div><span><span>• 70 gr zucchero </span></span></div><div><span><span>• 15 gr amido di mais</span></span></div><div><span><span>• 4 tuorli </span></span></div><div><span><span>• 1 limone </span></span></div><div><span><span>• 2 stecche di cannella </span></span></div><div><span><span>• zucchero di canna q.b.</span></span></div><div><br /></div><div><span><span><i>Utensili</i></span></span></div><div><span><span>• cannello a gas<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. In un pentolino scaldare il latte con la scorza del limone e la cannella. Una volta raggiunta l'ebollizione spegnere il fuoco e lasciare intiepidire.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. A parte mescolare accuratamente i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Una volta intiepidito il latte eliminare la scorza di limone e la cannella.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Aggiungerne pochi cucchiai di latte alla volta alla crema di tuorli mescolando accuratamente.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Quando i tuorli risulteranno omogeneamente cremosi versare il resto del latte.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Versare il tutto in un pentolino e cuocere a fuoco basso, mescolando continuamente, per 10 minuti circa.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Trascorso il tempo di cottura, spegnere il fuoco e suddividere la crema nelle terrine di ceramica, stendendo uno strato non superiore ai 2 cm.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Riporre in frigo le terrine e lasciare raffreddare completamente.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Una volta raffreddata la crema cospargere ciascuna terrina con abbondante zucchero di canna e caramellare la superficie con un cannello a gas o sotto il grill a massima temperatura.</span></span></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div><span><span><b><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Dove si compra il FERRO PER CREMAR?</span></span></b></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); "><i><br /></i></span></div><div><span><span><i><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Plurimix Point</span></span></i><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br />Piazza Durante, 24</span></span></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Milano</span></span></span></span></div><div><span><span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Tel. 02 36 57 17 19</span></span></span></span></div></div></div><color: href="http://www.plurimix-point.it/pages/prodotti.cfm?ter=catalana&cat="><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(213, 163, 54); ">Acquisto online </span><a href="http://www.plurimix-point.it/pages/prodotti.cfm?ter=catalana&cat=" style="color: rgb(213, 163, 54);">QUI</a></color:>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-2954349849610790722010-06-06T23:20:00.000-07:002010-06-07T00:20:27.508-07:00Almondy Daim IKEA<div><span><span><i>Ormai riprodurre la ricetta di prodotti alimentari confezionati partendo dalla tabella nutrizionale e dalla lista degli ingredienti è diventata la mia passione… E seppur non siano presenti alcuni ingredienti, come il grasso butirrico o il siero di latte in polvere, il risultato è praticamente identico alla torta Almondy originale! </i></span></span></div><div><span><span><i>Inoltre, sostituendo la farina con l'amido di mais, questo dolce è perfetto anche per i celiaci ;) </i></span></span><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:Arial, Helvetica, sans-serif;font-size:12px;"></span></div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4057/4645058776_e62db76c2f_o.jpg"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 530px;" src="http://farm5.static.flickr.com/4057/4645058776_e62db76c2f_o.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica"><b></b></p><span><span><b><div><br /></div>Ingredienti:</b><br /><br /></span></span><div><span><span><i>Per la base</i> </span></span></div><div><span><span>• 170 gr mandorle con la buccia</span></span></div><div><span><span>• 30 gr farina 00 </span></span></div><div><span><span>• 160 gr zucchero </span></span></div><div><span><span>• 85 gr zucchero a velo </span></span></div><div><span><span>• 5 albumi<br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per la crema </i></span></span></div><div><span><span>• 2 tuorli </span></span></div><div><span><span>• 50 gr zucchero </span></span></div><div><span><span>• 30 gr farina </span></span></div><div><span><span>• 30 gr burro </span></span></div><div><span><span>• 400 ml latte intero </span></span></div><div><span><span>• 150 gr cioccolato bianco<br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per la copertura </i></span></span></div><div><span><span>• 200 gr cioccolato al latte </span></span></div><div><span><span>• 35 gr caramelle tipo Alpenliebe<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento per la base: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Tritare finemente le mandorle fino a ridurle in farina (per agevolare questa operazione si possono congelare le mandorle per 1 ora in freezer prima di macinarle).<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Miscelare la polvere di mandorle con la farina 00 e i 160 gr di zucchero.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. In una ciotola a parte, montare a neve gli albumi. Una volta montati aggiungere gradualmente lo zucchero a velo, sempre mescolando con le fruste, fino ad ottenere una spuma bianca e sostenuta.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Incorporare agli albumi montati la miscela di farine preparata in precedenza, aggiungendone poca per volta e mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Distribuire il composto su una placca rivestita di carta forno e stenderlo uniformemente livellandone la superficie.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Preriscaldare il forno a 160° e cuocervi la base per circa 15 minuti, facendo attenzione a non far brunire eccessivamente la superficie.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Sfornare la base ormai cotta e lasciare intiepidire.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Una volta intiepidita, capovolgere la base della torta in modo tale da avere la carta forno rivolta verso l'alto e scollare quest'ultima con delicatezza.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Ritagliare dalla base di mandorle due cerchi di circa 20 cm di diametro e mettere da parte.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento per la crema: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. In un pentolino lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una cremina omogenea.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Unire la farina e mescolare accuratamente per evitare di formare grumi.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Aggiungere ora il latte, versandone poco per volta e stemperando bene prima di ogni aggiunta.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Riporre il tutto su fiamma bassa, e cuocere per 10 mescolando frequentemente.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Nel frattempo tritare grossolanamente il cioccolato bianco.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Trascorsi i 10 minuti, aggiungere alla crema calda il burro e il cioccolato bianco tritato grossolanamente, rimestando fino a farli fondere del tutto.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare la crema mescolandola di tanto in tanto.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Assemblaggio:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Posizionare su un cerchio di carta forno uno dei dischi di mandorle e spalmarvi uno strato di crema spesso circa 5 mm.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Sovrapporvi l'altro disco di mandorle e, anche su questo, stendere uno strato di crema.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Riporre il tutto in frigo a riposare.<br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><br /><b>Procedimento per la copertura:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Tritare grossolanamente le caramelle al mou, aiutandosi con un batticarne o un matterello, e metterle da parte.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Spezzettare il cioccolato al latte e fonderlo al microonde o a bagnomaria.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Tirare fuori dal frigo la torta e posizionarla su una gratella con sotto un piatto.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Cospargere la superficie della torta con le caramelle tritate.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Ricoprire il dolce colandovi sopra la copertura di cioccolato, distribuendola anche sui bordi.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Lasciare sgocciolare per 5 minuti, dopo di che trasferire la torta su un piatto da portata e lasciar riposare in frigo per un'ora prima di servire.</span></span><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica"></p></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com45tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-49411491618799469302010-05-30T23:48:00.000-07:002010-06-03T07:01:50.951-07:00Gnocchetti sardi con zucchine e pomodorini confit<div><i>La preparazione di questo piatto è di per sè semplice, ma il particolare che gli da quel tocco di carattere in più è l'aggiunta dei pomodorini confit. A differenza di quelli semplicemente saltati in padella, i pomodorini confit, non sfaldandosi, rimangono più consistenti e la cottura al forno fa si che il loro sapore venga preservato risultando così più vivace. E mi raccomando, non lesinate sulle erbe aromatiche!</i></div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm4.static.flickr.com/3411/4638792479_a279eb242e_o.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm4.static.flickr.com/3411/4638792479_a279eb242e_o.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm4.static.flickr.com/3411/4638792479_a279eb242e_o.jpg"></a><span><span><br /><b>Ingredienti per 4 persone:</b><br /><br /></span></span><div><span><span>• 400 gr gnocchetti sardi <a href="http://cuochella.blogspot.com/2010/05/gnocchetti-sardi.html" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">(vedi ricetta)</span></a></span></span></div><div><span><span><color: href="http://cuochella.blogspot.com/2010/05/gnocchetti-sardi.html"><br /></color:></span></span></div><div><span><span><i>Per il condimento</i> </span></span></div><div><span><span>• 5 zucchine </span></span></div><div><span><span>• 8 foglie di basilico </span></span></div><div><span><span>• 2 rametti di maggiorana </span></span></div><div><span><span>• 2 spicchi d'aglio </span></span></div><div><span><span>• 90 gr olio </span></span></div><div><span><span>• ricotta salata </span></span></div><div><span><span>• sale e pepe q.b.<br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per i pomodorini confit</i> </span></span></div><div><span><span>• 500 gr pomodorini ciliegino </span></span></div><div><span><span>• 1 spicchio d'aglio </span></span></div><div><span><span>• 3 cucchiai d'olio </span></span></div><div><span><span>• 2 cucc.ni zucchero </span></span></div><div><span><span>• origano </span></span></div><div><span><span>• sale e pepe q.b.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento per i pomodorini confit:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Lavare i pomodorini privandoli del picciolo, asciugarli e tagliarli a metà.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Disporre i pomodorini su una teglia rivestita di carta forno, posizionandoli con la parte tagliata verso l'alto.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Tritare finemente l'aglio e, in una ciotolina, mescolarlo assieme ai tre cucchiai d'olio.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Irrorare i pomodorini con l'intingolo, dopo di che spolverarli con i due cucchiaini di zucchero, l'origano, il pepe e un po' di sale.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Cuocere i pomodorini in forno preriscaldato a 150° per circa un'ora e mezzo (tenendoli sempre d'occhio), in modo da disidratarli parzialmente.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento per il condimento:</b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Lavare le zucchine sotto acqua corrente, asciugarle e tagliare via le due estremità.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Affettare le zucchine a rotelle spesse circa 3-4 mm e metterle da parte.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. In una padella piuttosto larga, scaldare l'olio assieme ai due spicchi d'aglio divisi a metà, fino a farli dorare.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Aggiungere a questo punto le zucchine, insaporirle nell'olio mescolandole delicatamente e lasciare cuocere per circa 15 minuti a fiamma media.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Mescolare di tanto in tanto le zucchine, sempre con delicatezza per evitare di smembrarle, e solo a cottura ultimata aggiustare di sale e pepe.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Sciacquare le foglie di basilico e di maggiorana, asciugarle e tritarle grossolanamente, aggiungendole poi al condimento di zucchine.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Portare a bollore una pentola piena d'acqua salata e cuocervi la pasta leggermente al dente.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Una volta cotta la pasta, scolarla e versarla nella padella col condimento di zucchine accendendo nuovamente il fuoco.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Mescolare per un minuto circa, aggiungendo solo all'ultimo i pomodorini confit preparati in precedenza.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>10. Servire con una grattugiata di ricotta salata fresca ed una spolverata di pepe.</span></span></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-25077079539863305972010-05-25T06:43:00.000-07:002010-05-26T01:41:42.161-07:00Gnocchetti sardi<span style="font-style: italic;">Come si può intuire dal nome stesso, gli gnocchetti sardi sono tipici della Sardegna. Sono noti anche come malloreddus, che tradotto dal dialetto sardo significa "vitellini". Difatti la loro forma ricorda nell'immaginario pastorale proprio un piccolo vitello... anche se a me ricordano di più delle code di porcellino :p</span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4048/4638459049_f293903fee_o.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm5.static.flickr.com/4048/4638459049_f293903fee_o.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Ingredienti per 4 persone:</span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Per la pasta</span><br />• 400 gr farina di semola<br />• 200 gr circa acqua tiepida<div>• 1 pizzico di zafferano<br />• 1 pizzico di sale<br /><br /><span style="font-style: italic;">Utensili</span><br />• chitarrina<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Procedimento:</span><br /><br />1. Miscelare la farina con il pizzico di sale, lo zafferano e formare una fontanella col buco in mezzo.<br /><br />2. Aggiungere l'acqua poca per volta e impastare fino ad ottenere un panetto piuttosto duro.<br /><br />4. Dividete l'impasto in 4 parti, conservarlo in un sacchetto di plastica e lasciare riposare per mezz'ora.<br /><br />5. Prelevare un pezzo di pasta e modellarlo fino ad ottenere un serpentello avente il diametro pari a quello di una matita.<br /><br />6. Tagliare il cilindro così ottenuto a tocchetti di circa 1 cm.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/01.jpg?t=1274796975"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/01.jpg?t=1274796975" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br />7. Mantendo la chitarrina in obliquo, posizionare un pezzetto di impasto sulla superficie rigata e farvi scorrere sopra il pollice esercitando una forte pressione, come se si volesse spalmare la pasta.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/02.jpg?t=1274796571"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/02.jpg?t=1274796571" alt="" border="0" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/03.jpg?t=1274796801"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/03.jpg?t=1274796801" alt="" border="0" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/04.jpg?t=1274796927"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/04.jpg?t=1274796927" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br />8. Staccare delicatamente ciascun gnocchetto dalla chitarrina e disporli ordinatamente su un vassoio infarinato senza farli toccare tra di loro.</div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com35tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-68368821823333908942010-05-17T00:05:00.000-07:002010-05-17T02:38:30.879-07:00Cornetti del bar<div><i>Forse molti di voi già lo sapranno, ma qualcuno ancora no: il "cornetto" non è la stessa cosa del "croissant". In Francia, il croissant, consiste in una pasta sfogliata lievitata non molto dolce, priva di uova (se non per dorare la superficie) caratterizzata da un delicato profumo di burro. Il cornetto invece, quello che generalmente troviamo al bar, è composto da una specie di pasta brioche (anch'essa sfogliata) un po' più dolce ed arricchita da uova e aromi di varia natura. Prodotti diversi ma devo dire entrambi molto buoni. Oggi vi presenterò la mia ricetta per preparare i cornetti del bar, in futuro chissà… anche quella del croissant ;)</i></div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm2.static.flickr.com/1312/4603566166_ecdf62af70_o.jpg"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 530px;" src="http://farm2.static.flickr.com/1312/4603566166_ecdf62af70_o.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica"></p><span><span><b><div><br /></div>Ingredienti per 16 pezzi: </b><br /><br /></span></span><div><span><span><i>Per l'impasto</i> </span></span></div><div><span><span>• 250 gr farina 00 </span></span></div><div><span><span>• 250 gr farina manitoba </span></span></div><div><span><span>• 100 gr zucchero </span></span></div><div><span><span>• 150 gr acqua </span></span></div><div><span><span>• 70 gr latte intero </span></span></div><div><span><span>• 30 gr burro </span></span></div><div><span><span>• 1 uovo </span></span></div><div><span><span>• 8 gr sale </span></span></div><div><span><span>• 20 gr scorza d'arancia candita <color: href="http://cuochella.blogspot.com/2009/03/scorze-darancia-candite.html"><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;"><a href="http://cuochella.blogspot.com/2009/03/scorze-darancia-candite.html" style="color: rgb(213, 163, 54);">(vedi ricetta)</a></span></color:></span></span></div>• 1 bustina lievito di birra secco<br /><br /><div><span><span><i>Per sfogliar</i>e </span></span></div><div><span><span>• 270 gr burro<br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per rifinire</i> </span></span></div><div><span><span>• 1 uovo </span></span></div><div><span><span>• 10 gr latte </span></span></div><div><span><span>• zucchero semolato<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. In una ciotola mescolare le farine col sale, lo zucchero e il lievito.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Aggiungere il latte, l'acqua, l'uovo, la scorza d'arancia candita tritata finemente, il burro a pezzetti e impastare per 10 minuti sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto liscio.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Ungere la ciotola, riporvi il panetto e lasciare lievitare per un'ora coprendo con un canovaccio umido.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Prelevare l'impasto e stenderlo in una sfoglia rettangolare, sviluppata in lunghezza, dello spessore di 5 mm, dopo di che infarinarla, ripiegarla su se stessa, coprirla con pellicola e riporla in frigo per un'ora. </span></span></div><div><br /></div><div><span><span> 5. Nel frattempo affettare il burro (che sia freddissimo) disponendo le fettine ottenute su un foglio di pellicola, in modo tale da ottenere un rettangolo lungo 2/3 e largo un po' meno rispetto all'impasto steso in precedenza.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Coprire la sfoglia di burro con altra pellicola e uniformare lo spessore passandovi sopra il matterello. Riporre il tutto in freezer a rassodare.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. Tirare fuori dal frigo l'impasto steso in precedenza, spiegarlo e sovrapporvi la sfoglia di burro su 2/3 della lunghezza.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto7.gif?t=1274080296"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto7.gif?t=1274080296" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 466px; " /></a></div><div><span><span><br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Richiudere i lembi dell'impasto a tre pieghe, sigillando bene i bordi con un po' d'acqua per evitare di far fuoriuscire il burro durante la stesura col matterello.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto8.gif?t=1268818247"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto8.gif?t=1268818247" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 868px; " /></a></div><div><span><span><br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Ruotare il pacchetto così ottenuto di 90° (in modo tale da avere le pieghe lateralmente) e stenderlo in un rettangolo sviluppato verticalmente.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto9.gif?t=1268818299"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto9.gif?t=1268818299" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 466px; " /></a></div><div><span><span><br /><br /></span></span></div><div><span><span>10. Ripiegare la sfoglia così ottenuta a tre pieghe, sigillare i bordi, avvolgere nella pellicola e lasciar riposare in frigo per mezz'ora.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto10.gif?t=1268774014"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto10.gif?t=1268774014" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 868px; " /></a></div><div><span><span><br /><br />11. Una volta raffreddato, recuperare l'impasto dal frigo e ruotarlo di 90° (sempre per avere le pieghe lateralmente), stendendolo di nuovo in un rettangolo verticale.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto11.gif?t=1268774136"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto11.gif?t=1268774136" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 466px; " /></a></div><div><span><span><br /><br /></span></span></div><div><span><span>12. Ripiegare nuovamente l'impasto a tre pieghe, sigillare i bordi e lasciare riposare in frigo per mezz'ora avvolto nella pellicola.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>13. Trascorso il tempo di riposo, prelevare il panetto dal frigo, ruotarlo in modo da avere le pieghe lateralmente e stenderlo sempre in un rettangolo.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>14. Questa volta l'impasto dovrà essere ripiegato a quattro, sigillare i bordi e lasciare riposare in frigo per mezz'ora avvolto nella pellicola.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto14-1.gif?t=1268774638"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto14-1.gif?t=1268774638" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 1308px; " /></a></div><div><span><span><br /><br />15. Ripetere i passaggi nei due punti precedenti e rimettere in frigo, stavolta per un'ora.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>16. Una volta riposato l'impasto, prelevarlo dal frigo e stenderlo in una striscia spessa circa 5 mm.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>17. Ritagliare dal rettangolo di impasto dei triangoli stretti e lunghi, praticando un taglietto di circa 1 cm alla base di ciascuno.<br /><br /></span></span></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto17.gif?t=1268774780"><img src="http://i735.photobucket.com/albums/ww352/hoya85/punto17.gif?t=1268774780" border="0" alt="" style="cursor: pointer; width: 400px; height: 354px; " /></a></div><div><span><span><br /><br /></span></span></div><div><span><span>18. Avvolgere ciascun triangolo su se stesso partendo dalla base verso il vertice, divaricando man mano il taglio.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>19. Alla fine dell'arrotolamento avere l'accortezza di far capitare la punta del triangolo sotto il cornetto, per evitare che in cottura si sollevi.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>20. Disporre i cornetti ben distanziati tra loro su una teglia rivestita di carta forno e lasciare lievitare in luogo tiepido per 2 ore.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>21. Sbattere l'uovo con i 10 gr di latte e spennellarvi i cornetti ormai lievitati, cospargendoli con abbondante zucchero.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>22. Cuocere i croissant, in forno preriscaldato a 200°, per 15-20 minuti.<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br />Riepilogo pieghe: </span></span></div><div><span><span>1 piega a tre (col burro) </span></span></div><div><span><span>2 pieghe a tre </span></span></div><div><span><span>2 pieghe a quattro<br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><br />NB. Per essere sicuri di avere un impasto freddo al punto giusto, lo si può far riposare tra una piega e l'altra 20 minuti in frigo e 10 in freezer (piuttosto che 30 minuti in frigo).</span></span><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica"></p></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com38tag:blogger.com,1999:blog-5687670598314138293.post-1200873419750166402010-05-10T23:43:00.000-07:002010-05-11T09:00:31.858-07:00Maccheroni con ragù di capra<div><i>Tempo fa mi è stata regalata della carne di capra ma, non amandola particolarmente per la sua consistenza un po' dura, non ero molto invogliata a prepararla come spezzatino. Poi girovagando per il web ho scoperto che in Calabria la carne di capra la usano anche per farci il ragù. Il nome vernacolare di questo piatto è "maccarruni e carni i crapa", difatti la pasta con la quale questo condimento meglio si accompagna sono i maccheroni al ferretto.</i></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(32, 51, 96); font-weight: bold;font-family:'lucida grande',tahoma,verdana,arial,sans-serif;font-size:13;" ><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); font-weight: normal;font-family:Georgia,fantasy;font-size:16;" ></span></span></div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://farm5.static.flickr.com/4036/4584478109_9182b966aa_o.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 530px;" src="http://farm5.static.flickr.com/4036/4584478109_9182b966aa_o.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><p style="margin: 0px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; font-size-adjust: none; min-height: 13px;font-family:Helvetica;font-size:12px;"><span class="Apple-style-span" style=";font-family:Georgia,fantasy;font-size:130%;" ><span class="Apple-style-span" style="font-size:16;"><span class="Apple-style-span" style=";font-family:Helvetica,fantasy;font-size:100%;" ><span class="Apple-style-span" style="font-size:12;"><br /></span></span></span></span></p><span><span><b>Ingredienti per 6 persone:</b><br /><br /></span></span><div><span><span>• 600 gr maccheroni al ferretto <color: href="hhttp://cuochella.blogspot.com/2009/12/maccheroni-al-ferro.html"><a href="http://cuochella.blogspot.com/2009/12/maccheroni-al-ferro.html" style="color: rgb(213, 163, 54);"><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">(vedi ricetta)</span></a><br /><br /></color:></span></span></div><div><span><span><i>Per la marinata</i></span></span></div><div><span><span> • vino bianco</span></span></div><div><span><span> • 1 cipolla </span></span></div><div><span><span>• 1 carota </span></span></div><div><span><span>• 1 costa di sedano </span></span></div><div><span><span>• 2 spicchi d'aglio </span></span></div><div><span><span>• 3 foglie di alloro </span></span></div><div><span><span>• 1 rametto di rosmarino </span></span></div><div><span><span>• 1 ciuffetto di prezzemolo<br /><br /></span></span></div><div><span><span><i>Per il ragù </i></span></span></div><div><span><span>• 400 gr carne di capra </span></span></div><div><span><span>• 700 gr salsa di pomodoro </span></span></div><div><span><span>• 1 bicchiere di vino bianco </span></span></div><div><span><span>• 400 ml brodo (o acqua calda) </span></span></div><div><span><span>• 2 peperoncini </span></span></div><div><span><span>• 4 foglie di alloro </span></span></div><div><span><span>• 1/2 cucc.no pepe in grani </span></span></div><div><span><span>• 100 gr olio evo </span></span></div><div><span><span>• 2 cucc.ni rasi di sale </span></span></div><div><span><span>• pecorino<br /><br /><br /></span></span></div><div><span><span><br /><b>Procedimento: </b><br /><br /></span></span></div><div><span><span>1. Tagliare la carne di capra a spezzatino, riporla in una ciotola capiente e coprirla col vino bianco.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>2. Mondare ed affettare a tocchetti le verdure per la marinata e unirle alla carne assieme alle erbe aromatiche.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>3. Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e riporla in frigo per almeno 4 ore.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>4. Trascorso il tempo di macerazione, scolare il tutto dal vino e separare la carne dalle verdure.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>5. Tritare finemente le verdure e gli odori della marinata (eccetto le foglie di alloro che andranno eliminate).<br /><br /></span></span></div><div><span><span>6. Sminuzzare la carne di capra con un tritacarne o con pochi colpi di mixer.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>7. In un tegame scaldare l'olio assieme ai peperoncini e quattro nuove foglie di alloro.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>8. Quando l'olio sarà diventato caldo aggiungere il trito di verdure, gli aromi e soffriggere il tutto per 5 minuti a fuoco moderato.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>9. Alzare la fiamma ed unire la capra, rosolare per 5 minuti fino a quando la carne risulterà asciutta.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>10. Bagnare il tutto col vino e farlo sfumare sempre a fiamma alta.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>11. Quando l'alcool sarà evaporato del tutto, unire la salsa di pomodoro, il sale e il brodo.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>12. Abbassare la fiamma e lasciar cuocere per almeno 4 ore col coperchio semichiuso, rimestando di tanto in tanto.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>13. Cuocere i maccheroni in abbondante acqua salata bollente, scolarli e condirli col ragù appena preparato.<br /><br /></span></span></div><div><span><span>14. Servire guarnendo il piatto con una spolverata di pecorino e, se piace, dell'altro peperoncino. <span class="Apple-style-span" style=";font-family:Helvetica,fantasy;font-size:100%;" ><span class="Apple-style-span" style="font-size:12;"><span class="Apple-style-span" style=";font-family:Georgia,fantasy;font-size:130%;" ><span class="Apple-style-span" style="font-size:16;"><br /></span></span></span></span></span></span></div>Cuochellahttp://www.blogger.com/profile/10205010914181072214noreply@blogger.com23