• 250 gr zucca pulita
• 35 gr amaretti
• 30 gr mostarda di mele cotogne
• 40 gr grana padano
• noce moscata
• sale e pepe
Per la pasta
• 300 gr farina
• 3 uova
• 1 pizzico di sale
• 1 cucc.no olio
Procedimento per il ripieno:
1. Tagliare la zucca a tocchetti e disporli su una teglia rivestita di carta forno.
2. Accendere il forno a 180° e cuocervi la zucca per 30 minuti.
3. Nel frattempo tritare in un mixer gli amaretti fino a ridurli in polvere.
4. Aggiungere il grana grattugiato, la mostarda e un'abbondante grattata di noce moscata, tritando bene tutti gli ingredienti.
5. Una volta cotta ed intiepidita la zucca aggiungerla al mix di amaretti, salando e pepando a piacere, e frullare fino ad amalgamare il tutto.
6. Disporre la crema in una ciotola e, senza coprirla, lasciare riposare il composto per una notte in frigo.
Procedimento per la pasta:
1. Formare con la farina una fontanella col buco nel mezzo, rompervi le uova, aggiungere il sale e mescolare con una forchetta facendo cadere gradualmente la farina al centro.
2. Quando inizierà ad addensarsi, aggiungere l'olio e continuare a impastare a lungo con le mani fino ad ottenere un panetto sodo e omogeneo.
3. Dividere l'impasto in quattro parti, inserirle in un sacchetto di plastica chiuso e conservare in frigo per una mezz'oretta.
Procedimento per il ripieno:
1. Tagliare la zucca a tocchetti e disporli su una teglia rivestita di carta forno.
2. Accendere il forno a 180° e cuocervi la zucca per 30 minuti.
3. Nel frattempo tritare in un mixer gli amaretti fino a ridurli in polvere.
4. Aggiungere il grana grattugiato, la mostarda e un'abbondante grattata di noce moscata, tritando bene tutti gli ingredienti.
5. Una volta cotta ed intiepidita la zucca aggiungerla al mix di amaretti, salando e pepando a piacere, e frullare fino ad amalgamare il tutto.
6. Disporre la crema in una ciotola e, senza coprirla, lasciare riposare il composto per una notte in frigo.
Procedimento per la pasta:
1. Formare con la farina una fontanella col buco nel mezzo, rompervi le uova, aggiungere il sale e mescolare con una forchetta facendo cadere gradualmente la farina al centro.
2. Quando inizierà ad addensarsi, aggiungere l'olio e continuare a impastare a lungo con le mani fino ad ottenere un panetto sodo e omogeneo.
3. Dividere l'impasto in quattro parti, inserirle in un sacchetto di plastica chiuso e conservare in frigo per una mezz'oretta.
Assemblaggio:
1. Stendere la pasta il più sottile possibile, ricavandovi dei quadrati di circa 7 cm di lato.
2. Porre al centro di ciascun quadrato un cucchiaino scarso di ripieno.
3. Inumidire i bordi del quadrato di pasta con dell'acqua e richiuderlo diagonalmente senza far coincidere i lembi (l'ideale sarebbe rimanere 1 cm indietro).
4. Ripiegare la metà col ripieno sul lembo libero, facendo bene pressione ai lati della farcia per saldare la pasta.
I tortelli sono e rimangono il mio più grande cruccio. So già che non riuscirò mai a raggiungere il risultato voluto.
RispondiEliminaOrmai non ci provo neanche più perchè poi finisce che ci rimango male...
Giorgia sei spettacolare....La tua manualità e tecnica mi lasciano indietro anni luce....Anche a me lascia perplessa questo connubio ma hai ragione provare per credere. sai che ho fatto i tuoi gnocchi di zucca, li pubblicherò domani. Un bacione.
RispondiEliminaChe belli che sono....molto molto eleganti!!
RispondiEliminaio di tortelli di zucca conosco solo quelli di Stia, dalle mie parti, rinomati e famosi, ma immensamente buoni e non prevedono l'utilizzo della mostarda :P
RispondiEliminatralasciando il fatto che non rientrerebbero neanche nei miei gusti, non posso fare che riempirti di complimenti, sono perfetti *_* (non è che li fai tu al caro giovanni rana? eheh)
*
Studio ogni post di questo blog per assimilare il maggior numero di informazioni per 'riuscire' ad avere una buona base teorica per preparare poi bene la pasta fatta in casa...e quindi eccomi qui, tipo alunno modello che non perde la lezione :p
RispondiEliminaNon posso che complimentarmi...prima o poi mi getto anche io in questa avventura :)
I tortelli di zucca sono una cosa che amo alla follia.Ti sono venuti troppo bene!!!
RispondiEliminaGrazie per la precisa spiegazione...ti sono venuti benissimo!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon inizio settimana
anche io li ho provati "tradizionali" e non sono riuscita ad apprezzarli del tutto, così adesso faccio l'impasto di testa mia con zucca e patate!
RispondiEliminaSono splendidi, sinceramente gli amaretti proprio non riesco a sentirceli... la mostarda sì!
RispondiEliminaAllora..quando ci inviti da te a mangiare i tortelli?! orami abbiamo capito che con l apasta fatta in casa sei una piccola maga!!
RispondiEliminabè dai..ci accontentiamo acnhe di un pacchetto per posta eh??! ;P
Questo ripieno poi dev'essere dolcissimo!!
buona serata, bacioni
che buoni! complimenti!
RispondiEliminasapevi che con la zucca fanno anche prodotti di bellezza?
l'ho scoperto leggendo questo articolo
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=2388
Mi madre li prepara spesso,io non mi sono mai cimentata,sono perfetti,bravissima :P
RispondiEliminammmm che sapore curioso.. amaretti-zucca-mostarda.. mi attira!!!!! baci baci :-)
RispondiEliminala tua pasta è davvero una meraviglia! sei bravissima!!! complimenti davvero!
RispondiEliminaNon avevo mai visto dei ravioli piegati così, non so se il sapore mi piacerebbe, come hai detto tu, mi ci dovrei abituare, ma ho imparato questa tecnica per piegare la pasta che è molto carina. Brava, complimenti
RispondiEliminaNella manualità dei ravioli non ti batte proprio nessuno! Davvero curiosi e originali questi ravioli. Un sapore per me del tutto nuovo!
RispondiEliminaComplimenti, li hai chiusi in modo spettacolare. I tortelli di zucca hanno un sapore molto particolare, ma se a tavola li si abbina ad un vino dolce, come un recioto di Soave, è meno scioccante !!!
RispondiEliminaciao Cara ti rispondiamo qui perchè così lo vedi: anche noi non sapevamo quale sarebbe stato l'effetto di quell'impasto dei biscotti e invece sembra proprio una frolla, forse non proprio frollissima ma diciamo che chi non lo sa potrebbe confonderle bene! baci
RispondiEliminamagnifici sia la ricetta che le spiegazioni
RispondiEliminaah!!!!! i tortelli di zucca!!!!! oh mamma che buoni! io li adoro, o meglio, mi sa che adoro la zucca in ogni sua trasformazione..... mi sa che adoro tutto, o quasi, il cibo..... :-)
RispondiEliminaSono l'unica dei tre membri della mia famiglia ad apprezzarli, ma io sono del partito senza mostarda e senza amaretti, solo zucca e parmigiano insomma :-D D'altra parte nella bassa modenese si fanno anche così, non alla moda mantovana, diciamo. La morte loro, per me, è un robusto ragù di prosciutto!!! Mi piace davvero tanto la forma che gli hai dato, la terrò a mente per un futuro!
RispondiEliminaComplimenti per il passo passo...molto chiaro e devono esssere anche ottimi, io non li ho mai mangiati mi hai fatto venir una vogliaaaaaaa.....
RispondiEliminacioooooo
anche io li preparo! il gusto si è particolare.. deve piacere
RispondiEliminaa me piacciono molto!
a presto
vale
Ciao, volevo solo dirti che ti ho risposto da me a riguardo dei muffin, perchè io (e ho chiesto ad altri per conferma) non li vedo affatto verdi ma giallo-arancio! :-/ :-)))
RispondiElimina@ virginia
RispondiEliminaehh non sai quante volte ho provato ( e fallito) io!
ma a quanto pare sono molto testarda :p
ho scoperto che il segreto è la calma, che bisogna avere pazienza...molta!
@ essenza di cannella
mi lusinghi tanto sai? non credere, io sto imparando da quest'anno a fare la pasta ripiena in casa...è che proprio mi piace :) ho visto i tuoi gnocchi, sei stata strabravissima e mi hai fatto tanto felice!
@ lauretta and mary
gvazie cave..sapete sono andata ad un pavty con due vavioli al posto degli ovecchini...evo davvevo elegante! :p
gvazie pev esseve passate cave.. :)
@ tartina
tartina cara grazi tante per i complimenti :) ma ti assicuro che non ho mai lavorato per John Frog :p
e dimmi come sono fatti i ravioli di cui mi parli?
@ gambetto
saperti così interessato al mio lavoro mi fa molto felice :)
la cosa che mi renderebbe ancor più contenta sarebbe sapere che le mie indicazioni possano tornare utili a qualcuno, per cui ti ringrazio tanto per avermi fatto notare il tuo interesse :) a presto
@ saretta
pensa te che a me nemmeno piace la zucca :p ad ogni modo grazie mille per i complimenti sara :)
baci
@ simo
ecco che finalmente la pignolaggine serve a qualcuno :p
grazie simo per essere passata, un abbraccio anche a te
@ alem
ehehe..che forse è meglio! :p
@ iana
a chi lo dici :p ma ero troppo curiosa di capire come potesse starci il dolce per dei ravioli..vabbè poi no coment...bisogna capirli :)
@ manu e silvia
potete chiamarmi maga magò (la mattina i miei capelli somigliano molto ai suoi) eheh sarebbe carino poterli spedire per posta..chissà... ;)
@ anonimo
RispondiEliminasi si lo sapevo..sono già iscritta al sito de la cucina italiana :)
@ nanny
a beh se allora hai la mamma già esperta io mi farei aiutare da lei..ma fidati che non sono complicati da fare, ci vuole solo tempo e pazienza :)
@ claudia
eheh anche a me attirava..poi però non l'ho capito :p è un sapore molto insolito
@ federica
grazie tante federica :) i tuoi complimenti mi fanno piacere
@ zucchero d'uva
sai quella forma li è la stessa di quelli del risotrante "dal pescatore" che deve essere uno dei più rinomati nella preparazione di questi tortelli..e poi mi incuriosiva :p per il sapore invece..beh uno prova..poi sceglie se rifarli o no ;)
@ kristel
ahh se ce n'è di gente che mi batte in questo! il sapore è sì insolito, sono molto dolci
@ forchettina irriverente
eheh tu dici dolce su dolce forse è meglio no? heheh sono così dolci che io quasi quasi li servirei per dessert :p
@ gunther
grazie caro :) son contenta che tu apprezzi la mia pignolaggine! :p
@ babs
heheh pensa che io invece la zucca non la amo particolarmente :p sono un po' masochista! però son d'accordo con te...amare il cibo è una cosa meravigliosa (meno per il culone... -__-)
@ arietta
ahah ecco la pecora nera :)
e si immagino che senza mostarda e amaretti il sapore sia più facilmente apprezzabile..poi magari un mantovano mi manda a quel paese :p
la forma è quella del ristorante "dal pescatore" che mi è parso di capire sia uno dei più rinomati nella preparazione di questo piatto.
@ lady cocca
grazie cocchina :)
se dovesse venirti voglia di farli sappi che sono molto dolci!
@ v@le
eh si è davvero particolare come sapore, molto dolce, però io già non amavo la zucca..poi ci metto su anche mostarda e amaretti..eheh che masochista!
E' un piacere credimi...spero solo di postare quanto prima risultati soddisfacenti :)
RispondiEliminaperchè rovinare una ricetta tradizionale della vigilia di natale mantovana? i tortelli di zucca si piegano come i ravioli e vanno conditi a strati alternati, sugo, formaggio grattugiato, tortelli e via dicendo fino alla fine. Si prendono dalla terrina a strati tipo lasagne...fidatevì è lì il segreto dei tortelli di zucca mantovani, oltre naturalmente, agli amaretti nel pesto. Buon appetito!!!
RispondiEliminascusatemi, sò di sembrare fuori luogo, ma essendo Mantovano di nascita e avendo passato per anni la Vigilia di Natale dai miei nonni mangiando appunto " tortelli di zucca " perchè sono come per altre regioni...vedi spaghetti, pesce..ecc ecc, il cibo della Vigilia; nel tempo tramite mia mamma, poi mia moglie e infine io ci siamo tramandati la ricetta e il modo quasi personale di cucinarli. Vi garantisco che anche i più restìì alla zucca, dopo 2 tortelli si leccano i baffi. Se volete e se posso in questo blog, vi metto il mio indirizzo di posta. cyberbaffo@fastwebnet.it
RispondiEliminaI tortelli di zucca mantovani li faceva mia nonna di Viadana poi mia mamma ora li faccio io perche mia moglie piemontese non li vuole fare ma li mangia volentieri conditi con burro salsa di pomodoro e molto parmigiano.Ottimi da provare se si va nel mantovano in autunno.
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