Ingredienti per 4 persone:
• 200 gr farina di semola
• 200 gr farina di farro
• 1 pizzico di sale
• 200 gr circa acqua tiepida
Procedimento:
1. Miscelare le due farine con il pizzico di sale e formare una fontanella col buco in mezzo.
2. Aggiungere l'acqua poca per volta e impastare fino ad ottenere un panetto liscio e sodo. Far riposare l'impasto avvolto da pellicola per almeno mezz'ora.
3. Una volta riposata stendere la pasta in sfoglie non troppo sottili.
4. Ricavare con il taglia pasta delle strisce larghe 2 cm circa.
5. Avvolgere ciascuna striscia attorno alla punta del dito indice
6. Con l'altra mano tirare delicatamente il capo rimasto libero, ottenendo così un nastro di pasta attorcigliato su se stesso.
7. Piegare a metà la sagna così ottenuta e disporla su un piano infarinato.
8. Lasciare asciugare le sagne per almeno 3 ore, in modo tale che la pasta possa mantenere la sua forma anche in cottura.
tag: Sagne 'ncannulate
particolarissima questa pasta,mi piace tanto conoscere le tradizioni dei vari luoghi.
RispondiEliminaTu con quale sugo li consiglieresti?
quando li cuoci si aprono o rimangono avvolte?
Mi son sempre piaciute le sagne 'ncannulate!
RispondiEliminaTi son venute egregiamente!!!
Urca, mai visto questo tipo di pasta, grazie per le meravigliose delucidazioni!!
RispondiEliminasempre fantastica la tua pasta fatta in casa, questa poi non l'avevo mai vista!!
RispondiEliminache meraviglia questa pasta!!
RispondiEliminaaaaah ecco bisogna seccarle!!!:-D
RispondiEliminabellissime con il sugo di baccalà sarebbero perfette!!
sei un mito,la tua pasta fatta in casa sarà leggenda:-D
buona befana
Ammazza che brava!!!!!!! hanno proprio una forma del tutto particolare ed insolita. :-)))) bacioni e buon 2010!!!!!
RispondiEliminaEcco una delle meravigie del Salento(che nostalgia!!!), le sai tutte cuochella!!!Brava bravissima, da rifare assolutamente :D
RispondiEliminabacione
..io me le sono portate a casa direttamente già fatte, quindi tanto di cappello!
RispondiElimina@ Nanny
RispondiEliminaguarda anche io come te ormai sono stata rapita dalle ricette della tradizione..trovo che siano tra le più buone :)
io le consiglierei con sughi a base di pomodoro, più in particolare salsa di pomodoro e ricotta forte (un formaggio cremoso piccante) oppure con pomodoro e polpette, oppure vedrai nel prossimo post ;)
@ simo
allora ti ho fatto scoprire un pezzo di salento ;)
baci
@ zucchero d'uva
ehh ormai è il mio passatempo preferito fare la pasta in casa :p
son contenta di averti fatto conoscere un formato di pasta nuovo :)
@ alem
grazie mille alem :)
@ moleskine
brrrravissima! effetivamente se non si seccano perdono la loro forma in cottura.
buona idea quella del sugo di baccalà, non ci avevo mai pensato ad abbinarlo a questa pasta, generalmente si usano sughi a base di pomodoro e carne oppure pomodoro e ricotta forte (un formaggio cremoso piccante), però quella del baccalà mi sembra un'ottima alternativa :)
@ claudia
e si, se non sei mai stata nel salento è una pasta insolita, io l'ho rivalutata da poco, prima non è che ne andassi matta, adesso invece me ne sono proprio innamorata :) buon 2010 anche a te
@ saretta
ahh allora le conosci già eh! son contenta che ti sia piaciuto il salento, anche io delle volte sono un po' nostalgica :) baci
@ giò
eheh beh sicuramente è più comodo! più che altro perchè devi avere tempo per prepararle, no? baci
Eccomi qui... allora.. nessun problema per formare le polpette..in quanto le verdure erano si crude.. ma precedentemente tritate con il robot d cucina!!! provale.. son sfiziosissime .-)))) bacioni
RispondiEliminaquanto mi piacciono le paste fresche!! la segno da fare, non le conoscevo!!sempre bravissima!! complimenti!!
RispondiEliminaSei troppo brava a fare la pasta!;)
RispondiEliminama....Roma...il 23....che fine hai fatto???
Un bacione e buon anno!
Complimenti..
RispondiEliminadavvero.. per il blog.. per le ricette, le foto.. tutto..
Spero davvero che anche il mio blog diventi bello come il tuo..
Buona cucina e continua così..
Matteo
non conoscevo questo fomato di pasta, ma mi piace molto l'idea di usare la farina di farro... grazie per la descrizione, è precisissima: non si può sbagliare!!! :)
RispondiEliminaTesoro c'è un premio per te corriiiiiii
RispondiEliminaCavolaccio ma com'è che ti scopro solo ora? Tutta questa tua pasta fresca mi ha fatto venir una fame ... per tacer degli gnocchi di zucca al Roquefort! Mi sa che ci si rivede prestissimo!
RispondiEliminaCiao!ma che bella questa pasta attorcigliata!ma poi ci dici come la dobbiamo condire vero??!
RispondiEliminaun bacione
clap clap clap fragorosissimo!!
RispondiEliminami trovo nel salento proprio in questi giorni e ho avuto modo di assaggiare questa buonissima pasta. Grazie per avermi mostrato il procedimento di preparazione...e bello il tuo blog
RispondiEliminaa presto
sciopina
la farina di farro si può sostituire con quella integrale?
RispondiEliminagrazie
Cata
Sono pugliese anch'io buonissima questa pasta anche con il sugo di pesce ! Provatela con il sugo di tritato misto è ottima ma fatela asciugare bene poichè altrimenti non manterrebbe la sua forma caratteristica. Bravissima le nostre tradizioni non vanno perse ma sempre rivalutate! Baci Maria Antonietta.
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