Mai assenti durante i banchetti leccesi, le pittule sono delle palline di pasta di pane fritta. All'impasto si può aggiungere del baccalà, delle cime di rapa cotte, oppure pomodoro, capperi e olive nere… o se le preferite dolci possono essere semplicemente passate nello zucchero.
Ingredienti:
• 250 gr farina di grano duro
• 12 gr lievito di birra
• 1/2 cucchiaino di sale
• 1 cucchiaino di zucchero
• acqua tiepida q.b.
• olio per friggere
Procedimento:
1. Far sciogliere il lievito in un po' d'acqua insieme allo zucchero e lasciar riposare 10 minuti.
2. Nel frattempo mescolare la farina col sale, aggiungendo poi il lievito disciolto e altra acqua fino a raggiungere una consistenza molle e collosa. Lasciar lievitare almeno un' ora.
3. Una volta scaldato l'olio in un tegame profondo, raccogliere l'impasto riempiendo mezzo cucchiaio e far cadere la pastella nell'olio bollente spingendola dal cucchiaio con un dito.
4. Lasciar cuocere le pittule fino a farle dorare. Scolarle su carta assorbente e servirle calde.
da buona salentina, mia nonna fa sempre le pittule soprattutto adesso a partire dall'8 di dicembre...quanti natali pittulati!!!
RispondiEliminaHo dato un'occhiata alle tue ricette, mi sembrano tutte fantastiche!
RispondiEliminaCome dicevi tu, chiare, precise, intriganti, che trasmettono ciò che hai fatto attraverso lo schermo :)
Complimenti!!
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